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Arzignano, Vicenza - Tragedia in provincia di Vicenza, dove nella sera di Ferragosto un drammatico incidente stradale ha spezzato le vite di due ragazzi di appena sedici anni. Entrambi i giovanissimi di classe 2008 e 2009 sono morti dopo essere stati travolti da un'auto che ha invaso la corsia opposta in via Montorso, intorno alle 22 del 15 agosto.
Il conducente del veicolo, un cinquantenne residente nella zona, è stato arrestato per omicidio stradale.
Secondo la ricostruzione degli agenti della Polizia Locale Ovest Vicentino, intervenuti immediatamente sul posto, l'auto guidata dal cinquantenne avrebbe improvvisamente oltrepassato la linea di mezzeria, invadendo la corsia di marcia opposta.
I tre ragazzi si trovavano in sella a due moto quando si è verificato lo scontro frontale. Due di loro viaggiavano insieme su una delle motociclette, mentre il terzo era alla guida del secondo mezzo. L'impatto non ha lasciato scampo ai primi due: nonostante l'immediato intervento dei soccorsi e il trasferimento d'urgenza in ospedale, le ferite riportate si sono rivelate fatali. Il terzo giovane, seppur gravemente ferito, non è in pericolo di vita ed è attualmente ricoverato presso l'ospedale di Arzignano sotto costante monitoraggio medico.
Gli occupanti dell'auto, invece, sono rimasti praticamente illesi.
Il cinquantenne alla guida dell'auto si trova ora agli arresti domiciliari in attesa degli ulteriori accertamenti disposti dall'autorità giudiziaria. L'accusa è quella di omicidio stradale, un reato che prevede pene severe soprattutto quando vengono accertate aggravanti come la guida sotto effetto di alcol o stupefacenti.
Non sono ancora stati resi pubblici i risultati dell'alcoltest e degli esami tossicologici effettuati immediatamente dopo l'incidente.
Le indagini per ricostruire l'esatta dinamica dell'investimento sono coordinate dalla Procura di Vicenza e condotte dagli agenti della Polizia Locale, che stanno analizzando tutti gli elementi utili a chiarire le cause che hanno portato il veicolo a invadere la corsia opposta. Fondamentali saranno anche le testimonianze di eventuali presenti e l'analisi dei segni lasciati sull'asfalto.
Fonte: Corriere della Sera
Immagine: ANSA