Ecco quale sarà la prossima novità di Royal Enfield

Ecco quale sarà la prossima novità di Royal Enfield
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Il prossimo ingresso nella vivace line-up della Casa indiana potrebbe essere la roadster 350 che abbiamo già visto in alcune foto spia: un modello più cittadino, più minimalista e con ruota anteriore da 17 pollici
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
24 giugno 2022

Royal Enfield ha un nutrito programma di espansione della propria gamma, una specie di roadmap che dovrebbe portarla (almeno secondo i numerosi avvistamenti che si susseguono da mesi sia in India che in Europa) ad arricchire nel medio periodo la propria line up con almeno due modelli dotati del noto bicilindrico di 650 cc, con l'ipotetica nuova Himalayan 450 e con almeno un nuovo modello della piattaforma J quella, per intenderci, della Meteor 350 e della Classic 350.

Meteor 350
Meteor 350

Sembramo maturi i tempi per l'esordio di quest'ultima che secondo i nomi registrati da Royal Enfield negli ultimi anni potrebbe chiamarsi Hunter (scarteremmo Constellation perché lo riteniamo un nome più adatto storicamente a una 650 e lo stesso per Sherpa, che immaginiamo possibile per una futura Enduro di 650 cc con ruota anteriore da 19 pollici: magari verremo sonoramente smentiti dai fatti in tempi brevi...).

Di questa moto vi abbiamo già fatto vedere alcune foto spia del prototipo in giro per le strade indiane: ruota anteriore - se le proporzioni non ingannano - da 17 pollici, e forse un peso più contenuto rispetto alle attuali Meteor e Classic che dovrebbe rendere, se possibile, la guida della prossima 350 ancora più facile e intuitiva.

Si tratterebbe di una roadster sul solco della Honda CB350RS o della Yezdi Roadster (entrambe non importate in Italia) e colmerebbe un vuoto nella famiglia delle 350 di Madras che al momento comprende una classica e una cruiser, ma non una moto dal carattere più sportivo mossa sempre dal noto motore di 350 cc da 20,2 cavalli che già sulla Meteor ci aveva impressionato per regolarità dell'erogazione, tiro in rapporto alla cilindrata e consumi veramente contenuti, mentre ci aspettiamo dalla ciclistica un comportamento appena più sport senza rinunciare all'agilità già dote indiscussa della piattaforma J.

 

 

Stando ad alcune fonti indiane, sarebbe possibile la nascita di due modelli omologhi ma con leggere differenze nella dotazione: si parla di una versione più europea con ABS a doppio canale e un'altra dotata di ABS monocanale e freno posteriore a tamburo, ma al momento non vi sono certezze. Non resta che attendere per saperne di più.

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