Suzuki si ritira dalla MXGP. Nel frattempo, Roczen sta tornando

Suzuki si ritira dalla MXGP. Nel frattempo, Roczen sta tornando
  • di Alex Hodgkinson
Seewer alla ricerca di un nuovo team per il 2018. Intanto Ken Roczen sta tornando a correre dopo l'infortunio
  • di Alex Hodgkinson
25 settembre 2017

Suzuki Japan ha tagliato totalmente i fondi al team di MXGP con Stefan Everts e i suoi piloti Arminas Jasikonis e Jeremy Seewer. Non è stato fatto alcun annuncio ufficiale e, comunque, nessuno degli interessati desidera commentare, ma la voce è stata confermata da fonti all'interno del tendone di Suzuki; si ritiene che il team giapponese voglia dirigere tutti i fondi disponibili all’interno della MotoGP, proprio come sta facendo HRC, che anch’essa ha fatto importati tagli nel budget, concentrando lo sforzo nel pozzo senza fondo della F1.

Il numero due del mondo di MX2, Jeremy Seewer, che la scorsa primavera aveva firmato un contratto per correre in MXGP nel 2018, e che quindi non aveva cercato un'altra opzione per il suo passaggio obbligato alla classe regina, ha dichiarato: "rimango ottimista. Abbiamo alcune idee". Si ritiene che Everts stia tentando di trovare sponsor privati per mantenersi in attività, con Suzuki che potrebbe fornire la moto, ma non un ingaggio. Seewer ha mostrato il suo potenziale su una 450 quando ha sconfitto Max Nagl nel tie-break della seconda manche,dopo che il duo aveva dominato il turno finale degli ADAC Masters a Holzgerlingen.

Un rapido controllo alle statistiche del mondiale, ha dimostrato che quest'estate Jeremy Seewer è stato l'unico pilota a correre tutte le gare della sua categoria in sella ad una giapponese. Il pilota svizzero della Suzuki è uno dei 12 piloti - sei per classe - a raggiungere questo risultato, mentre i restanti undici sono piloti di KTM o Husqvarna.

I piloti di KTM Antonio Cairoli, Jeffrey Herlings, Glenn Coldenhoff, Pauls Jonass, Gautier Paulin, Max Nagl, Thomas Kjer Olsen e Thomas Covington sono stati sempre presenti, così come Rui Gonçalves, Julien Lieber e Brian Bogers.

Il supercross in Europa torna a Parigi questo inverno, dopo l'interruzione di Lille.... ma non c'è nessun ritorno a Bercy. Infatti l'evento si svolgerà su un percorso SX full-size nella nuovissima U Arena nel distretto di La Defense, il 18/19 novembre: lo stadio verrà inaugurato il prossimo mese con la tappa finale del tour dei Rolling Stones. Marvin Musquin, Zach Osborne e Dean Wilson hanno confermato la loro partecipazione alla gara. 
I biglietti, con prezzi a partire da 65 euro, sono disponibili sul sito dell’evento. Purtroppo, però, il sito è disponibile solo in francese.

Né Ken Roczen né Cooper Webb saranno a Las Vegas per la Monster Cup, il 14 ottobre. Il pilota tedesco ha spiegato: "Sono stato molto soddisfatto di come ho corso nelle ultime tre settimane, prima di allora stavo giusto cercando di tornare al mio ritmo naturale, non mi stavo allenando davvero,ero solo seduto sulla moto. Non sono ancora al 100%, ma mi sto riprendendo bene e sono finalmente in grado di tornare a correre.
Sono arrivato ad un punto in cui il gomito non è affatto un problema quando corro. Il polso è ancora un po’ irrigidito, ma allo stesso tempo è guarito, quindi va bene. Devo solo continuare a lavorare sulla sua capacità di articolazione, e ho anche iniziato ad indossare un apposito tutore durante la guida, che mi ha aiutato ad avere un po' più di fiducia e, allo stesso tempo, mi ha anche permesso di stressare meno l’articolazione. 
Comunque non parteciperò alla Monster Cup, anche se voglio correre perché mi manca, ma sarebbe una scelta sbagliata. Mi piace correre quando sono pronto, e non voglio esagerare, è troppo presto per iniziare a pensare a una gara, specialmente questa gara. Preferisco impiegare il mio tempo ad allenarmi, il mio obiettivo è Anaheim".

Quanto a Webb, il pilota di Newport (North Carolina) ha deciso di farsi operare al pollice al pollice, dopo l’infortunio durante il GP di Jacksonville.