MXGP: tutte le indiscrezioni post Turchia

MXGP: tutte le indiscrezioni post Turchia
  • di Alex Hodgkinson
Brian Bogers torna già in pista ad Assen, guai invece per il team svizzero alle Nazioni
  • di Alex Hodgkinson
5 settembre 2018

Max Anstie ha confermato in Turchia che non ha ancora trovato una moto per il 2019: il numero uno del Regno Unito, uno dei soli sette piloti a salire sul podio MXGP quest'anno, ha ammesso che potrebbe anche dover prendere in considerazione la possibilità di correre nella 250 negli Stati Uniti! "Non ho alcuna offerta per la MXGP, e potrei dover andare negli Stati Uniti", ha spiegato il 25enne. "Ma tutti i team ufficiali sono già saturi, quindi potrei anche prendere in considerazione le 250".

HRC è sembrata essere una possibilità per Max una volta, ma Big Red ha ora confermato ufficiosamente, in maniera molto discreta, che schiereranno gli stessi piloti l'anno prossimo: Brian Bogers si è ripreso a sufficienza dal grave infortunio al piede, e farà ritorno la prossima settimana ad Assen. Ora è "confermato" che HRC manterrà la sua presenza in MX2 con Calvin Vlaanderen, lasciando il Team 114 di Livia Lancelot con un problema, in quanto ha bisogno di un sostituto.

Valentin Guillod è un altro dei piloti a non prendere parte ai GP nel 2019. Lo svizzero, che ha iniziato subito a comparire nella top ten nelle gare in cui ha partecipato post infortunio di giugno, ha faticato nelle ultime settimane: "Ero veramente soddisfatto dei miei risultati a giugno, e speravo di potermela giocare per le prime sei posizioni quando siamo arrivati a Frauenfeld, ma in Indonesia ero esausto dopo 15 minuti: i medici hanno provato molte cose ma non riescono a scoprirne la ragione, volevo tornare ad essere veloce per l'ultimo GP di Imola, visto che la scorsa settimana Standing Constructs mi ha comunicato che non avrò una moto per il 2019, ma ora mi sono rotto la scapola sinistra." Con Tonusin in dubbio, l'infortunio di Guillod mette in dubbio la partecipazione della Svizzera al GP delle Nazioni.

Le prove cronometrate in Turchia erano state sospese per consentire di aiutare Romain Febvre, dopo che il francese è caduto a velocità sostenuta, rimanendo senza sensi sulla pista. Yamaha ha confermato che il loro numero uno non ha riportato fratture, ma che ha subito una commozione cerebrale. Immediatamente è sorta la domanda se potesse correre al Nazioni: due anni fa è stato fuori dai giochi per quasi due mesi dopo aver riportato una commozione cerebrale al GP d'Inghilterra.
La sua potenziale assenza dal trio francese ha immediatamente fatto esplodere la macchina del gossip: la federazione francese tornerà verso Marvin Musquin? E Marvin, se dovesse essere richiamato, sarà ancora disponibile dopo il rifiuto ricevuto? Rimanete sintonizzati!

I camion dei team sono rimasti bloccati fino a 24 ore alla frontiera turca, la scorsa settimana, a causa della crescente tensione politica tra UE e Turchia.
Ai conducenti di qualsiasi veicolo che trasporta merci è richiesto un carnet e un visto speciale, ma i funzionari di frontiera insistevano sul fatto che ogni passeggero nei veicoli che trasportano merci necessitasse del visto speciale; così gli occupanti hanno dovuto lasciare i camion, attraversare il confine a piedi come turisti e aspettare fino a 24 ore al distributore di benzina sul lato turco!

Ultime da Motocross