MXGP: la data di apertura in Patagonia viene anticipata di una settimana!

MXGP: la data di apertura in Patagonia viene anticipata di una settimana!
  • di Alex Hodgkinson
Il governo ha indetto le elezioni per il weekend che era stato confermato solo pochi giorni fa
  • di Alex Hodgkinson
13 dicembre 2018

Con un voluminoso comunicato stampa a tre mesi dal GP di Assen di settembre, la FIM ha dichiarato che tre campioni di carburante su una dozzina presi in analisi non erano conformi ai regolamenti.

Il carburante non conforme era stato prelevato dalle moto dei piloti privati Filip Bengtsson, Milko Potisek e Rueben Fernandez. lo svedese era arrivato 22° in ciascuna gara, il francese non ha ottenuto punti in quanto è arrivato 21° in gara due e si è ritirato in gara uno; lo spagnolo, invece ha ottenuto il 17 ° posto in ciascuna delle due gare in MX2.

Ad essere stato analizzato e dichiarato poi conforme, è stato il carburante prelevato dalle moto di alcuni piloti ufficiali: Calvin Vlaanderen e Julien Lieber, Jeremy Seewer, Conrad Mewse di Hitachi e Alvin Ostlund della MX2 e quattro concorrenti della WMX.

Se settimana scorsa la FIM e Youthstream avevano finalmente "confermato" Villa La Angostura in Patagonia come sede del round di apertura del campionato del mondo MXGP il 9 marzo, hanno annunciato che la gara si terrà una settimana prima - il 2 e 3 marzo. Il cambio di data è stato necessario perché il governo regionale ha indetto le elezioni per la data inizialmente stabilita, così da rendere incompatibile le gare di motocross in quella data. Speriamo che non siano in molti quelli ad avere già prenotato il viaggio per il weekend sbagliato senza la possibilità di cambiare data!

Max Nagl ha effettuato un'ulteriore operazione all'indice della mano sinistra la scorsa settimana per rimuovere due pezzi di cartilagine che erano stati "congelati" dopo l'operazione iniziale in estate, quando il tedesco aveva rotto il dito su un palo durante l'allenamento infrasettimanale.

Il dito era stato inizialmente fasciato per accelerare il recupero, ma la completa mancanza di movimento si è rivelata controproducente e Max non è stato in grado di utilizzare la frizione per sei mesi.

I metodi "miracolosi" a volte possono andare terribilmente male; la guarigione "naturale" è in genere un'idea più sensata alla fine dei conti.

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