MXGP #3. Sardegna. Sabato Flash. L’irruenza di Prado

MXGP #3. Sardegna. Sabato Flash. L’irruenza di Prado
Piero Batini
  • di Piero Batini
Cambia stagione, cambia terreno, cambia molto. Non cambia, neanche tentenna il “trend” del Mondiale MXGP. Qualifying Race, d’accordo, ma è ancora Jorge Prado, GasGas e Kay De Wolf, Husqvarna
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
6 aprile 2024

Riola Sardo, Oristano, 6 Aprile. Quando vai in Sardegna, automaticamente cambia tutto. La luce, il cielo, il profumo della terra. Questa volta cambia ancora di più. È il primo sole deciso di una stagione scoppiata all’improvviso, è il “sabbione” questa volta asciuttissimo del giardino del Motocross di Riola Sardo, è la chiamata ad una sfida di eccellenza aperta in Argentina e proseguita in Spagna. L’unica cosa che non è cambiata, rispetto alle indicazioni dei primi due Gran Premi, è il trend. Confermato, ribadito, re-introdotto nella Qualifyng Race, prima emozione di un Mondiale travolgente e di incredibile caratura.

Jorge Prado è il primo vincitore di “giornata” del Gran Premio di Sardegna, terza prova di 20 del Mondiale in corso. Con questo sabato l’ufficiale GasGas Factory Racing “riscatta” un po’ dell’amaro degli Assoluti nello stesso luogo, e ribadisce. Tim Gajser, Honda HRC, fa eco di sé stesso nelle cronometrate, poi soccombe. Si fa per dire, è secondo, tutto è appena iniziato e la pressione salirà alle stelle domenica.

Secondo me è entusiasmante il Jeff Herlings, KTM, che sale sul podio “immaginario” del sabato, è buono il rientro in carreggiata di Jeremy Sewer, Kawasaki, e di Pauls Jonas, Honda, chissà che non ci scappi la sorpresa, almeno sul podio finale. Lascia di stucco la stangata di Romain Febvre, Kawasaki, che domani avrà il dente avvelenatissimo.

MX2. Mettiamoci il cuore in pace. Kay de Wolf non è un fuoco di paglia né una meteora. L’Olandese di Husqvarna è una fucilata e un colpo al cuore di chi pensava di incrociare i guantoni con altra gente. È sua la Qualifying Race MX2, in un contesto che favorisce l’ingresso della Yamaha di Benistant e Etzinga e che inverte l’ordine delle Triumph, Mc Lellan questa volta davanti a Haarup, risposta “presente” all’appello della terza di Mondiale. Cuori spezzati per la foschia italiana. Il bel settimo posto di Andrea Bonacorsi, Yamaha, non riesce a distrarre dall’assenza di Ferruccio Zanchi, infortunato alla vigilia in allenamento, e alle difficoltà di messa in moto del motore Andrea Adamo. Poi, naturalmente, la domenica arriva proprio e giustamente per sbugiardarci. Di sicuro non per annoiarci.

© Immagini - MXGP, KTM, GasGas, Yamaha, FXAction, Ducati, Infront, Triumph Media