Motocross. Anche Ricky Johnson contagiato

Motocross. Anche Ricky Johnson contagiato
Massimo Zanzani
Dopo aver contaminato prima il Far East e poi l’Europa, il Corona virus sta dilagando anche negli Stati Uniti e tra gli attuali contagiati c’è anche il mitico crossista californiano degli anni ’80
31 marzo 2020

Anche il sette volte campione nazionale AMA nonché leggenda del motocross degli anni ‘80 Ricky Johnson è risultato positivo al COVID-19. Il 64enne campione californiano, lo ha confermato in un video spiegando di essere già verso il termine della sua convalescenza durata 21 giorni, dopo che la moglie Stephanie si era ammalata il 14 febbraio anche se in quel periodo non essendoci ancora molto "clamore" sul Corona virus non era stata sottoposta a tampone e quindi non c’è la sicurezza che la malattia gli sia stata trasmessa dalla consorte.
 

Johnson avrebbe infatti potuto contrarre il virus nella tappa NASCAR di Fontana, in California, o in Florida al Daytona Bike Week dove è arrivato alla guida di una Honda Gold Wing partendo dalla California. Durante la settimana di eventi Johnson ha infatti presenziato anche al Daytona Supercross dove ha stretto un sacco di mani girando nel paddock con amici e colleghi.

Dopo tali eventi il pilota di El Cajon ha passato tre giorni a casa sentendosi molto stanco, ma pensando però di essere affaticato a causa del viaggio, incluso il giro in moto da costa a costa, ma poi i suoi sintomi hanno continuato a peggiorare e alla fine l’esame dedicato ha confermato la sua positività al virus che ora il mitico ex ufficiale Honda combatte oltre che con alcuni medicinali anche col riposo e l'idratazione.