Internazionali d'Italia: le dichiarazioni dei piloti dopo Riola Sardo

Internazionali d'Italia: le dichiarazioni dei piloti dopo Riola Sardo
  • di Alex Hodgkinson
C'è chi è felice e chi è rimasto deluso dalle proprie prestazioni
  • di Alex Hodgkinson
8 febbraio 2018

Grande inizio di stagione per Antonio Cairoli a Riola Sardo, nel round di apertura degli Internazionali d'Italia. Due holeshot e due vittorie travolgenti; e che dire della gara Élite, quando il nove volte campione del mondo ha rallentato il suo tempo sul giro per farsi superare da Max Anstie e a Romain Febvre per poi tornare al comando con grande classe? "Volevo vedere le loro tracce", ha detto sorridendo dopo la gara, ma ecco cos’è successo: durante le prime fasi della gara Tony stava girando in 1'54" prima di rallentare e girare in 1'56" per permettere ai due avversari di sorpassarlo. Il suo tempo sul giro, mentre li ripassava usando delle traiettorie completamente nuove, era di 1'51"167!

Max Anstie è stato felice di essere stato battuto solo da Antonio: "Sono contento della mia prestazione ed è stata una buona giornata di allenamento, è stato bello combattere con Tony, ora possiamo vedere a che punto siamo e su cosa dobbiamo ancora lavorare".

Joel Smets, allenatore dei piloti KTM, ha fugato ogni dubbio sulle condizioni di Jeffrey Herlings dopo che l’olandese è caduto alla prima curva: "Jeffrey tornerà a casa, ma sembra che non ci siano fratture. Ha vasti ematomi sulla schiena, con delle escoriazioni, ma dovrebbe essere a posto per Hawkstone". Sia Herlings che Anstie correranno domenica in Inghilterra.

Anche Max Nagl è tornato a casa in Belgio dalla Sardegna, per farsi dare una controllata al gomito, ma lunedì mattina ha dichiarato: "Il dolore va meglio oggi, sono abbastanza sicuro che tutto sia ok". Il belga dovrebbe correre domenica a Noto.

Confusione nella gara Elite di Riola Sardo, con Shaun Simpson e Jeremy Seewer squalificati dal 4° e 5° posto. Il team di Wilvo ha spiegato lunedì: "Siamo andati alla pista di prova prima della gara ed eravamo in ritardo di 20 secondi per tornare al pre-parc." Le moto devono essere lì 10 minuti prima della gara.

Il boss di Honda 114, Livia Lancelot, ha sottolineato dopo che Hunter Lawrence ha regalato alla sua squadra una vittoria all’esordio: "È stato bello iniziare l'anno con una vittoria, ma siamo qui per fare test in condizioni di gara, abbiamo ancora del lavoro da fare".  E Lawrence ha ribadito il concetto: "Non sono venuto qui con delle aspettative, ma solo per fare un allenamento di gara", e ha aggiunto: "Stiamo puntando al titolo, ma questo significa essere intelligenti e coerenti". Hunter è uscito dalla gara Élite dopo un paio di giri: "Non avevamo alcuna possibilità contro le 450, era meglio non rischiare".

Wilvo Yamaha era a due terzi di gara quando Arnaud Tonus si è ritirato da Riola Sardo con un infortunio alla spalla.

Assente anche Petar Petrov di Red Moto; il bulgaro ha riportato una frattura alla clavicola durante l'allenamento, e potrebbe non andare in Argentina.

Un controllo medico a cui è stato sottoposto Brian Bogers settimana scorsa ha confermato che ci vorranno altre sei settimane prima che il nuovo arrivato della HRC possa anche solo appoggiare il proprio peso sul piede infortunato, ma al momento non ci sono piani per un pilota sostitutivo durante la prima metà della stagione.