Guarneri:"Dopo la caduta non sentivo più il corpo"

Guarneri:"Dopo la caduta non sentivo più il corpo"
Massimo Zanzani
Guarneri ci racconta quello che è stato davvero un brutto fine settimana, segnato da un incidente che in principio ha tenuto tutti con il fiato sospeso | M. Zanzani, Indaiatuba
23 maggio 2011

Punti chiave


Un fine settimana peggiore del previsto.
“Sono già due gran premi che va male. Questa volta è ancora peggio perché sono cascato in maniera pesante. Ho battuto il collo e la testa e per un attimo non ho avuto il controllo del corpo. Mi sono spaventato e mi faceva male il collo allora ho preferito non muovermi. Allora mi hanno portato in ospedale dove mi hanno visitato e fatto le lastre. Fortunatamente non c’è niente di rotto. Quando sarò a casa farò accertamenti migliori, se le analisi in Italia vanno bene si può anche pensare di rientrare in Francia”.


La caduta è stata verso metà della manche di qualificazione ma la gara era già iniziata dalla partenza.
“Sì, si è creato un mucchio in partenza. Io venivo su forte, avevo già raggiunto il gruppo dei buoni, ero già sedicesimo, poi ho fatto una caduta, non ho ancora capito bene l’errore perché mi è andata via dietro e la moto mi ha scaricato in discesa. Non ero ancora in staccata, lì ero ancora in un punto di accelerazione, non ho capito bene come ho fatto a cadere”.

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