Cairoli: "Troppi errori e ho rischiato di cadere"

Massimo Zanzani
Un Cairoli sofferente, in Qatar, sia a causa di problemi di stomaco che per una botta presa ad un ginocchio
2 marzo 2015

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Una gara, quella del Qatar, non semplice per Tony Cairoli che in entrambe le manche è stato preceduto da Clement Desalle. Il francese si è assicurato il terzo posto assoluto davanti a Cairoli sofferente sia a causa di problemi di stomaco che per una botta presa ad un ginocchio; così in apertura dopo essere stato scavalcato dall’ufficiale Suzuki si è accontentato del terzo posto, mentre in quella di chiusura si è mantenuto quarto per tutta la gara.

«Ciao a tutti, siamo qui in Qatar per la prima gara dell'anno. Sono state delle manche dure, ogni anno all'inizio della stagione è sempre difficile e tutti sono super carichi.
Sabato ho fatto una buona qualifica e mi sono trovato bene con la pista. Il terreno si è molto seccato e ho fatto qualche errore nella prima manche, cercando di restare davanti sin dall'inizio. Mi sono accontentato del terzo posto, alla fine un buon piazzamento su questo tipo di tracciato, nonostante la febbre e un po' di influenza intestinale.
Nella seconda manche pensavo di fare meglio, invece ho fatto peggio. In partenza mi sono toccato con Desalle, dopo il primo giro ero quinto e ho cercato di attaccare Strijbos per il quarto posto, passandolo. Sono riuscito ad avvicinarmi un po' a Desalle cercando di trovare un posto per poterlo passare, ma è stato veramente difficile a causa della pista che era diventata pericolosa, piena di scalini e la polvere in certi punti rendeva poco visibile la traiettoria. Ho fatto qualche errore, rischiando anche di cadere qualche volta, alla fine ho cercato di portare a casa più punti possibili e guardare avanti per la prossima gara».

La scelta del 350 ti ha convinto?
«Sono contento, la moto è migliorata molto rispetto all'anno scorso e la mia velocità è stata buona, anche nella seconda manche come tempi sul giro ci siamo. Non bisogna mai sbagliare la partenza perchè è un punto cruciale quest'anno».

Il ginocchio?
«Al ginocchio ho preso una piccola storta, ma penso nulla di grave. Ora c'è una settimana di riposo e quindi saremo pronti per la prossima gara».

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