Honda CMX1100 Rebel 2026: nuova livrea e conferme tecniche

Meccanica confermata

A spingere la CMX1100 Rebel rimane il bicilindrico parallelo di 1.084 cc derivato dall'Africa Twin, con architettura monoalbero Unicam a 8 valvole. Il propulsore eroga 88,4 CV (65 kW) a 7.250 giri/min e una coppia massima di 98 Nm a 4.750 giri/min, valori ottenuti grazie a un rapporto di compressione di 10,5:1.

Gli interventi sulla distribuzione e sull'alzata valvole hanno permesso di enfatizzare quella "pulsazione" tipica del bicilindrico parallelo, caratteristica che Honda ha voluto preservare nonostante l'origine adventure del propulsore. Il sound dello scarico, messo a punto per offrire un profondo impulso sonoro a bassa frequenza fino ai 4.000 giri/min, contribuisce a definire il carattere custom della moto.

Il comando del gas Throttle By Wire gestisce tre Riding Mode predefiniti (Standard, Rain, Sport) più due modalità User completamente personalizzabili, che agiscono su erogazione della potenza, freno motore, controllo di trazione HSTC e anti-impennata integrato. Di serie anche il Cruise Control, indispensabile per le lunghe percorrenze autostradali.

La cruiser col DCT

Caratteristica distintiva di tutte le CMX1100 Rebel commercializzate in Italia è il cambio a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission), tecnologia Honda ormai giunta al sedicesimo anno di produzione con oltre 280.000 veicoli venduti in Europa.

La versione montata sulla Rebel beneficia degli aggiornamenti introdotti nel 2025, che hanno migliorato sensibilmente il comportamento alle basse velocità – sotto i 10 km/h – rendendo più fluide le partenze da fermo e facilitando le manovre impegnative come le inversioni a U. Il sistema aggiornato calcola la stima della pressione idraulica nella camera del pistone che attua la frizione, ottenendo un'evoluzione più vicina alla sensibilità del pilota.

Gli schemi di cambio marcia del DCT sono integrati ai Riding Mode: nel modo Standard il sistema bilancia marcia inserita e velocità per un uso versatile, nel Rain privilegia bassi regimi e marce lunghe per massima fluidità, mentre nello Sport le cambiate avvengono a regimi più alti per garantire reattività e un consistente freno motore.

Ciclistica e posizione di guida

Il telaio in tubi d'acciaio con motore portante presenta una linea diagonale che corre dal cannotto alla sella, su cui "appoggia" il serbatoio da 13,6 litri. La geometria di sterzo prevede un'inclinazione del cannotto di 28° e della forcella di 30°, con un'avancorsa di 110 mm che garantisce stabilità ad alta velocità senza penalizzare la maneggevolezza.

Uno degli aspetti più apprezzati dell'aggiornamento 2025 – confermato per il 2026 – riguarda l'ergonomia migliorata: il manubrio è stato avvicinato al pilota di 28 mm e alzato di 12 mm, le pedane spostate in avanti di 50 mm, mentre la sella ha guadagnato 10 mm di spessore portando l'altezza a 710 mm. Una triangolazione di guida che favorisce i piloti di statura più alta senza però compromettere l'accessibilità.

Il peso in ordine di marcia è di 236 kg per la versione base, 250 kg per la T Touring e 237 kg per la S.E., valori contenuti per il segmento delle cruiser di grande cilindrata.

Sospensioni e freni

Le sospensioni di alta qualità comprendono una forcella a cartuccia da 43 mm con steli rivestiti in ossido di titanio dark navy e doppi ammortizzatori con serbatoio separato 'piggyback'. Entrambe le soluzioni sono regolabili nel precarico molla.

L'impianto frenante si affida a una pinza anteriore monoblocco a quattro pistoncini ad attacco radiale che agisce su un disco flottante da 330 mm, mentre al posteriore troviamo una pinza monopistoncino su disco da 256 mm. L'ABS a due canali è ovviamente di serie.

I cerchi in alluminio da 18" all'anteriore e 16" al posteriore montano pneumatici di generosa sezione – 130/70 B18 davanti e 180/65 B16 dietro – che contribuiscono a definire l'estetica bobber della moto.

Tecnologia e connettività

Lo schermo TFT a colori da 5 pollici utilizza la tecnica dell'incollaggio ottico per migliorare la leggibilità anche sotto luce diretta del sole. Il layout del quadro strumenti è personalizzabile tra le opzioni 'a barra', 'circolare' e 'semplificato'.

La connettività Honda RoadSync permette di gestire navigazione turn-by-turn, chiamate e musica tramite l'app dedicata disponibile per iOS e Android. La presa di ricarica USB-C, posizionata alla sinistra del display, completa la dotazione tecnologica. L'illuminazione è interamente a LED.

Le tre versioni disponibili

La gamma 2026 si articola su tre modelli distinti:

CMX1100 Rebel DCT – La versione base, ora in colorazione 'Mat Beta Silver Metallic', rappresenta l'essenza minimalista della filosofia Rebel. Con il suo look pulito ed essenziale, si presta particolarmente alla personalizzazione tramite gli Accessori Originali Honda, disponibili in comodi pacchetti Style Pack, Comfort Pack e Travel Pack.

CMX1100T Rebel DCT – La variante Touring aggiunge semi-carenatura aerodinamica fissata alla forcella e valigie laterali rigide con capacità di 16 litri a destra e 19 litri a sinistra, trasformando la Rebel in una cruiser capace di affrontare lunghe percorrenze con maggior comfort e capacità di carico.

CMX1100 Rebel S.E. DCT – La Special Edition rappresenta il vertice stilistico della gamma. Unica moto Honda (oltre alla leggendaria RC213V-S) a montare di serie specchietti retrovisori alle estremità del manubrio in alluminio antiriflesso, sfoggia anche carenatura del faro in tinta, soffietti copristeli, cover forcella, parafango anteriore accorciato dal look sportivo, sella con impuntura a trama diamantata e griglia radiatore anodizzata.

Quando arrivano?

Tutte le versioni della CMX1100 Rebel 2026 sono omologate Euro5+ e risultano disponibili presso la rete di concessionari Honda. Come già accennato, per il mercato italiano la Casa dell'Ala ha scelto di proporre esclusivamente le versioni equipaggiate con cambio DCT, ritenendo evidentemente questa soluzione più in linea con le preferenze del pubblico nazionale.

I consumi dichiarati si attestano a 18,9 km/l nel ciclo medio WMTC, con emissioni di CO₂ pari a 123 g/km. Valori in linea con quanto richiesto dalle normative europee e sostanzialmente invariati rispetto al modello precedente.

La nuova CMX1100 Rebel in sintesi

L'aggiornamento 2026 della Honda CMX1100 Rebel si configura come un intervento di restyling cromatico che lascia intatta la sostanza tecnica del modello. Una scelta pragmatica da parte di Honda, che evidentemente ritiene ancora valida la formula introdotta nel 2025 e consolidata negli anni precedenti.

La famiglia Rebel continua a rappresentare un punto di riferimento nel segmento delle cruiser di grande cilindrata, forte di un equilibrio riuscito tra estetica, tecnologia moderna e versatilità d'uso. Il cambio DCT, ormai affinato dopo anni di sviluppo, rimane l'elemento distintivo che caratterizza l'offerta italiana, mentre le tre versioni disponibili coprono efficacemente le diverse esigenze del pubblico, dal purista del minimalismo custom al viaggiatore di lungo raggio.