Rossi: "La sfida per il terzo posto è apertissima"

Rossi: "La sfida per il terzo posto è apertissima"
Giovanni Zamagni
Il campione di Tavullia è contento per le condizioni della spalla che gli permetterà di terminare la stagione. Per il GP spera di far meglio dello scorso anno e di insidiare Stoner in classifica | G. Zamagni
28 ottobre 2010

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ESTORIL – Valentino Rossi c’è e appare anche in discreta forma.
«Quando sono tornato dall’Australia – dice – sono andato a fare un controllo: la spalla non è peggiorata. Sono contento di riuscire a finire la stagione, di non dover saltare altre gare e anche di poter provare la Ducati a Valencia in un test piuttosto importante visto che non se ne possono fare molti prima dell’inizio del campionato 2011. Ringrazio ancora la Yamaha, che è stata molto corretta nei miei confronti. Poi, il lunedì o il martedì successivo all’ultimo GP (quindi, il 15 o il 16 novembre, nda) mi farò operare».

Per quanto riguarda il GP del Portogallo, Valentino si augura naturalmente di non incontrare le difficoltà dello scorso anno.
«Avevo finito quarto e molto staccato, senza riuscire a sistemare la moto. Questa è comunque una pista che mi piace e non ci sono quindi particolari motivi perché io debba andare male. Bisognerà capire se la spalla mi darà più problemi rispetto ad altre piste, ma credo e spero di no. Sono tutti molto pessimisti per il meteo: c’è la possibilità di dover girare sull’acqua. Qui sono tutte curvine strette e molto lente: quindi è importantissima la trazione in uscita di curva, avere una moto stabile e con un buon grip in accelerazione, quello che ci era mancato nel 2009. L’anno scorso era stato un fine settimana sempre negativo, mentre quest’anno dovremmo cercare di fare bene fin da venerdì mattina (come è noto, si torna ai quattro turni da 45 minuti, invece dei tre da 60 minuti nda). Anche perché qui Lorenzo, che ha vinto negli ultimi due anni, vorrà fare molto bene, Stoner vuole cercare di recuperare punti, perché non solo è apertissima la sfida per il terzo posto, ma potrebbe anche riaprirsi quella per il secondo: Pedrosa non è poi così lontano. Io e Casey siamo vicini (8 punti a vantaggio dell’australiano, nda): se voglio cercare di dargli fastidio nella classifica generale, devo essere veloce quanto lui».

Ascolta l'audio integrale dell'intervista a Valentino Rossi nel box in alto a sinistra.

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