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Il 2025 è stato un anno altalenante per Jack Miller: il pilota del Team Pramac ha chiuso al 17° posto in classifica, ottenendo come miglior risultato un quinto posto ad Austin. Nonostante le difficoltà in molte gare, Miller ha saputo valorizzare i punti di forza della Yamaha M1, soprattutto il comportamento del davanti, e ha sottolineato come il passaggio alla M1 sia stato positivo, anche se sulla carta non sembrava adatta al suo stile di guida.
Jack Miller ha una lunga esperienza in MotoGP, avendo guidato Honda, Ducati e KTM prima di approdare alla Yamaha. La sua prima stagione su un motore quattro in linea lo ha portato a scoprire le peculiarità della M1, che ha definito “una moto speciale”.
“Voglio dire, è una buona moto… Ci sono alcuni aspetti che vorrei migliorare, certamente, come tutti noi. La M1 è una moto davvero speciale. Mi sento molto fortunato a poterla guidare. In questa stagione abbiamo avuto risultati davvero buoni e altri davvero deludenti” ha dichiarato Miller a Crash.
Il pilota resterà con Pramac anche per la stagione 2026, contribuendo allo sviluppo della nuova Yamaha V4. La sua esperienza con i motori V4 è stata determinante per far si che ottenesse il rinnovo di contratto e sarà fondamentale anche per affiancare il tre volte campione del mondo SBK Toprak Razgatlioglu, che potrebbe essere un vero grattacapo per lui e per i compagni di marca.
L’entusiasmo di Miller fa contrasto con il tono più cauto di Fabio Quartararo, che punta a risultati concreti e a un mezzo competitivo in grado di riportarlo a vincere il campionato. Durante la stagione 2025, il francese non è sempre stato pienamente soddisfatto della M1 e, dopo i test di Valencia, ha preferito mantenere un giudizio neutro, evitando di esprimersi troppo sulla moto.
Nonostante i risultati altalenanti del 2025, Miller rimane fiducioso sulle potenzialità della Yamaha e sull’impatto che potrà avere nel 2026. La sua dichiarazione mette in luce un approccio positivo e costruttivo, in netto contrasto con le incertezze di chi, come Quartararo, vive momenti di difficoltà e non può più aspettare.