MotoGP in Thailandia. Andrea Dovizioso: "Sono abbastanza rilassato"

MotoGP in Thailandia. Andrea Dovizioso: "Sono abbastanza rilassato"
Giovanni Zamagni
Il ducatista non si preoccupa troppo del 7° tempo in QP, preferendo pensare alla gara: "Siamo in tanti con un passo simile, anche se Marquez sembra quello messo meglio: ma non ha il vantaggio di Aragon. Si può puntare al podio"
5 ottobre 2019

BURIRAM - E’ relativamente tranquillo, al di là di una settima posizione non troppo esaltante. Ma Andrea Dovizioso non si preoccupa mai troppo di quanto fatto in qualifica, preferisce pensare alla gara: come ad Aragon, è convinto di potersi giocare il podio.

"E’ andata abbastanza bene, ma siamo in tanti con un buon passo: può essere una gara di gruppo. Marquez è veloce, ma lo è anche Vinales, ma lo sono anche le altre Yamaha, ma lo è anche Miller… Io sono lì, con loro: partire dalla terza fila non è il massimo, ma non è nemmeno un problema così grande. Sono abbastanza rilassato, il podio è alla nostra portata. Marquez sembra averne un po’ più degli altri, ma non ha il vantaggio di Aragon".

Che gara ti immagini?

"Dipende chi partirà davanti, cosa vorrà fare, se Marquez, o Vinales, o Quartararo proveranno subito ad andare via. Se ci proveranno, allora la gara potrebbe cambiare, altrimenti potrebbe essere un 'gruppone'".

 

Petrucci dice che stando in scia ad altri piloti si può alzare molto la temperatura della gomma anteriore e dei freni; è così?

"Sicuramente questo caldo mette tutto in crisi, bisogna gestire bene la situazione".

Due Ducati davanti a te: devi migliorare in qualifica?

"Si può sempre migliorare, ma è anche vero che sono solo a un decimo da Petrucci (il miglior pilota Ducati sullo schieramento, n.d.r.). C’era il potenziale per conquistare la seconda, purtroppo non ci sono riuscito".

Qui si supera facilmente?

"Abbastanza…".