MotoGP 2025. GP di Francia. Lucio Cecchinello: "Eravamo in quattro a dire a Johann Zarco di stare calmo"

MotoGP 2025. GP di Francia. Lucio Cecchinello: "Eravamo in quattro a dire a Johann Zarco di stare calmo"
Il manager italiano commenta: "Credo che quello che è successo oggi sia qualcosa di speciale perché c'erano condizioni particolari"
11 maggio 2025

Lucio Cecchinello ha commentato ai microfoni Sky, con grande soddisfazione, la vittoria del team Honda LCR. 

Sul fatto che la Honda con la vittoria di Zarco abbia fermato la striscia di vittorie consecutive della Ducati (22 gare, un record che la Casa giapponese e la Casa italiana ora condividono)...

"Lo "stop" al record Ducati è un motivo di soddisfazione in più per gli ingegneri che lavorano da mesi. Vincere qua a Le Mans con un pilota francese è un sogno, abbiamo ricevuto tantissimo supporto e affetto da parte del pubblico, è un'emozione straordinaria. Ci sono molti imbucati che non vogliamo tirare fuori perché fa piacere regalare emozioni, fa anche parte del nostro lavoro. Credo che questo sia il frutto di una collaborazione molto stretta con Honda, cerchiamo di estrarre il massimo da ciò che ci danno, abbiamo lo stesso materiale del team ufficiale. Avere lo stesso gruppo di lavoro dal 2007 che lavora sulla Honda è molto importante per riuscire a mettere a punto tutti i piccoli dettagli che riescono a mettere a punto i risultati"

Sulla possibilità di replicare una vittoria...

"Credo che quello che è successo oggi sia qualcosa di speciale perché c'erano condizioni particolari. Abbiamo come minimo mezzo secondo da recuperare sulle Ducati 2025 e 2024, che sono molto simili, e abbiamo 8 decimi da recuperare da Marc Marquez. Magari uno o due podi entro la fine dell'anno non è impossibile pensare che possano arrivare, in Qatar abbiamo fatto il quarto posto e nelle gare non è impossibile pensare che qualcuno ti faccia qualche regalo e si riesce a prendere qualche posizione. A volte facciamo noi i regali"

Sulle preoccupazioni durante la gara...

"Ai box ci preoccupavamo per Marc Marquez, a Zarco segnalavamo che stava prendendo un secondo a giro su Marc, che è uno dei piloti più forti. Questo ci preoccupava molto perché a Le Mans sappiamo che è una pista abbastanza scivolosa. Per essere partiti con le rain ci preoccupava il fine gara, perché avevamo le gomme più consumate degli altri, avevamo paura di andare in acquaplaning, quando ha cominciato a piovere di più e lui continuava ad andare più forte. Eravamo in quattro a dare segnali per dirgli di stare calmo"

 

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