MotoGP 2021. GP di Catalunya a Barcellona: Marc Marquez: "Faremo un podio prima della fine della stagione"

MotoGP 2021. GP di Catalunya a Barcellona: Marc Marquez: "Faremo un podio prima della fine della stagione"
Giovanni Zamagni
La Honda è così in crisi che arrivare nei primi tre in questo momento sembra quasi utopistico: se non dovesse accadere per tutta la stagione, nel 2022 avrebbe le concessioni. “Non ci voglio pensare. Siamo in difficoltà, ma HRC sta lavorando”
5 giugno 2021

MONTMELÒ - E’ in difficoltà e non ha paura ad ammetterlo. Per questo, per la sua mentalità, è lecito farsi “aiutare” da un altro pilota: per Marc Marquez, il fine giustifica i mezzi.

“Ieri sera io e Miller ci siamo trovati in Clinica Mobile - racconta con il solito sorriso -: abbiamo scherzato sulla questione del “traino”.

Lui mi ha detto che avrebbe voluto dei soldi, per questo ci siamo fatti quel gesto prima di entrare in pista in Q1. Lui era il più veloce e l’ho seguito: mi ha fatto il segno dei soldi con le mani e gli ho detto che ne avremmo parlato dopo…”.

Il siparietto si è chiuso a fine Q1 con il ringraziamento da parte di Marquez, al quale non è bastato il traino di Miller per entrare in Q2, beffato dal compagno di squadra Pol Espargaro, anche lui al “gancio” della Ducati.

“Ma non sono tanto dispiaciuto di non essere in Q2, per me sarebbe cambiato poco, come si è visto al Mugello. Al momento, è questo il mio livello, non posso fare di più”.

Anche Marquez, come avevano già fatto tanti piloti nel 2020, spiega come sia in difficoltà, tra l’altro, nella gestione della gomma posteriore introdotta lo scorso anno.

“Stiamo cercando di capire perché fatichiamo così tanto con la carcassa posteriore. Quando avevamo provato quella gomma per la prima volta nel 2019 ci aveva dato un vantaggio, ma adesso non è più così. E’ chiaro che io, in questo momento, non stia aiutando la squadra, ci sono alcuni punti dove perdo io come pilota, la moto non c’entra, ma è chiaro che è un momento difficile: a Jerez nel 2020 ero stato in grado di fare una grande gara, adesso fatichiamo, anche se le gomme sono le stesse e anche il motore è rimasto uguale. Stiamo cercando una base, ma tutti i piloti soffrono: io, Pol Espargaro, Nakagami, mio fratello ancora di più dell’anno scorso. E per tutti, il problema è lo stesso”.

La Honda sta andando così male, che in questo momento non solo la vittoria, ma perfino il podio sembra un’utopia: se nel 2021 la RC213V non dovesse mai arrivare nei primi tre al traguardo, nel 2022 la Honda avrebbe le concessioni. Sarebbe clamoroso…

“Avere le concessioni può essere un vantaggio, ma non è una eventualità alla quale voglio pensare: sono sicuro che conquisteremo almeno un podio nel 2021”.

Per riuscirci, però, ci vuole forse il miglior Marc Marquez (“Ma anche se fossi al meglio, quest’anno sarebbe più difficile anche per me vincere rispetto al 2019"): al momento non si vede la fine di un recupero molto più complicato del previsto.

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