MotoGP 2020. Fabio Quartararo domina il GP di Andalusia a Jerez

MotoGP 2020. Fabio Quartararo domina il GP di Andalusia a Jerez
Giovanni Zamagni
Seconda vittoria per Quartararo davanti alle Yamaha ufficiali di Vinales e Rossi. Bagnaia out per una rottura
26 luglio 2020

E’ andato subito in testa, ha demolito subito psicologicamente Maverick Vinales, ha preso subito un buon margine e messo subito fine al discorso vittoria: Fabio Quartararo si dimostra pilota di grandissimo spessore, verrebbe da dire un campione, se non fosse per il fatto che, per il momento, non ha ancora vinto un titolo. Ma è un campione vero e i 50 punti in classifica generale (10 più di Vinales) dicono che è lui il favorito numero uno del mondiale. La sua superiorità è stata schiacciante e perfino imbarazzante: verrebbe da dire alla Marquez.

Il grande sconfitto è, ancora una volta, Maverick Vinales, al di là di un secondo posto che rimane un ottimo risultato. Ma dopo aver preso paga settimana scorsa, lui sognava tutto un altro risultato, ma la verità è che quando conta, Fabio è più bravo di lui: spesso nelle libere sta davanti Maverick, ma quando conta, in qualifica come in gara, è Quartararo a fare la differenza. E buon per Maverick che al penultimo giro è riuscito a superare Valentino Rossi: avesse preso paga anche da Rossi sarebbe stato molto pesante. E va aggiunto che se Maverick non riesce ad attuare la sua tattica (“voglio andare in testa e spingere subito”), va nel pallone. Viceversa, ovviamente, Valentino è stato protagonista di una grandissima gara, un ritorno sul podio dopo 1 anno, 3 mesi e 14 giorni (17  GP, USA 2019). Rossi ha guidato fortissimo, con una grande staccata: sotto questo aspetto, è un Valentino completamente ritrovato.

CHE SFIGA
La Yamaha festeggia una tripletta che mancava da non so quanto tempo, ma la Yamaha non può essere completamente felice, perché è ormai evidente che c’è un problema di affidabilità. Come già segnalato su Moto.it, Vinales ha già punzonato 5 motori (su 5 disponibili), gli altri 4 e oggi in pieno rettilineo si è rotto il motore di Morbidelli (che pure è di una specifica differente), al 16esimo giro, quando era quarto dietro a Rossi e il podio era ampiamente alla sua portata. E che sfiga anche per Pecco Bagnaia, protagonista di una gara magistrale, fino alla rottura del motore (ha fumato a lungo il suo motore, troppo tempo per segnalarglielo)  al 20esimo giro, mentre era abbondantemente secondo. La sua grandissima prestazione rimane: bravo Pecco. Ha deluso, invece, Andrea Dovizioso, solo sesto al traguardo nonostante i tanti ritiri: è un’occasione persa, una bruttissima prestazione di Andrea, ben al di sotto delle sue possibilità. Per vincere il mondiale e battere questo Quartararo bisogna fare qualcosa di diverso. A terra Miller, mentre era quinto, grandissimo Nakagami, quarto: secondo il suo capo tecnico Giacomo Guidotti (recuperate l’intervista su Moto.it), il giapponese è un ottimo pilota. Questo risultato lo conferma. Discreto quinta posizione per Mir.

 

CLASSIFICA 

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 160.3 41'22.666
2 20 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 160.0 +4.495
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 159.9 +5.546
4 13 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 159.9 +6.113
5 11 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 159.8 +7.693
6 10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 159.5 +12.554
7 9 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 159.2 +17.488
8 8 73 Alex MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 159.0 +19.357
9 7 5 Johann ZARCO FRA Hublot Reale Avintia Ducati 158.8 +23.523
10 6 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 158.6 +27.091
11 5 53 Tito RABAT SPA Hublot Reale Avintia Ducati 158.1 +33.628
12 4 38 Bradley SMITH GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 158.0 +36.306
13 3 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 151.1 1 Giro
Non classificato
    63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati 160.1 6 Giri
    21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 159.9 9 Giri
    33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 158.1 13 Giri
    9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team Ducati 159.2 14 Giri
    43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 159.6 15 Giri
    41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 158.5 17 Giri
    27 Iker LECUONA SPA Red Bull KTM Tech 3 KTM 156.7 20 Giri
Primo giro non terminato
    88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM   0 Giro