Spiata la prima BMW di piccola cilindrata

Spiata la prima BMW di piccola cilindrata
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Si tratta del primo modello frutto della collaborazione fra BMW e il costruttore indiano TVS. Una monocilindrica naked che potrebbe evolvere in GS
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
29 gennaio 2015

Nella primavera del 2013 BMW ha annunciato di aver firmato un accordo a lungo termine con il produttore indiano TVS Motor per lo sviluppo e la produzione di moto di piccola cilindrata. BMW comunicava che sarebbe entrata nel segmento inferiore ai 500 cc attraverso una collaborazione sinergica. Progettazione e sviluppi sarebbero stati portati avanti in maniera congiunta fra il costruttore tedesco e quello indiano, ma con differenze sui modelli finali a seconda dei mercati di destinazione.
I due costruttori offriranno perciò moto con base comune, beneficiando quindi dei costi produttivi indiani, ma con differenti allestimenti e con i due marchi distinti e senza sovrapposizione dei differenti mercati.

Quello che potrebbe essere il primo modello di questo accordo (qui una anticipazione) è stato fotografato durante i test di sviluppo. Si tratta di una stradale molto probabilmente dotata di un motore monocilindrico (le immagini non sono in questo senso del tutto esplicative) e le dimensioni del veicolo farebbero propendere per una cilindrata di circa 300-400 cc, considerato anche il possibile segmento di entrata di questa moto nel quale sono già presenti modelli quali Honda CB e CBR 300 o Kawasaki Ninja 300. Possibile anche che sia la prima di in un programma che comprende cilindrate leggermente superiori, come già fatta da KTM con Duke e RC 390 o da Yamaha con la R3. Proprio la casa austriaca produce in India attraverso Bajaj le sue Duke e RC 125-390. E le vendite gli stanno dando ragione.

Stephan Schaller, Presidente di BMW Motorrad, parlando dell'accordo firmato nel 2013 aveva lasciato intendere che entro due anni si sarebbero visti i primi frutti della collaborazione. Quindi è possibile che già alla prossima EICMA, se non in anticipo in India, si vedranno i primi modelli dell'alleanza fra BMW e TVS che andrebbero quaindi in vendita nel 2016. Spostare una parte di produzione in Asia, India, Thailandia e Indonesia, è una pratica avviata da tempo dai maggiori costruttori, in funzione del mercato asiatico ma anche dell'esportazione nei Paesi occidentali.

Tornando alla moto beccata nei test, aggiungiamo che su questo modello, evidentemente non ancora definitivo (pensiamo ad esempio allo scarico) ma con molte parti originali, non mancano alcuni lontani richiami stilistici alla BMW S1000R, ci sono ruote da 17 pollici, freno a disco singolo anteriore e forcella a steli rovesciati. Un'impostazione semplice ed economica, ma con una estetica attuale che non faticherebbe a trovare spazio anche in Europa.

Foto motorcycle.com