Cairoli: "Nagl, una persona che non merita rispetto"

Massimo Zanzani
Cairoli soddisfatto dei risultati. Molto meno contento della correttezza di Nagl: "Mi ha distrutto il gate di partenza"
30 marzo 2015

Un Gran Premio iniziato già da sabato non nel migliore dei modi.

«Quando si corre così in altitudine per me è un po' difficile avere una giusta respirazione a causa dell'asma. Con la Botta di sabato, domenica sono stato più costante e ho fatto due manche ottime. La prima sono partito bene, anche se ero un po' nervoso per la discussione che c'è stata con Nagl prima della partenza che mi ha distrutto il gate di partenza. Una cosa che non avevo mai visto e ho potuto ammirare per la prima volta grazie a lui, una persona che non merita nessun rispetto. Anche se ero nervoso però ho fatto una buona gara e verso la fine ho cercato di attaccare Desalle per il primo posto. Ho fatto un piccolo errorino e sono caduto per fortuna senza conseguenze. Nella seconda, dopo aver battuto la testa nella precedente e anche rotto il casco, avevo un po' di mal di testa e no ero molto concentrato. Sono rimasto comunque con i primi due poi Nagl che veniva da dietro mi ha sorpassato che andava veramente forte, l'ho seguito, ho sorpassato Desalle ma no ho avuto le forze per superarlo. Ho preferito non rischiare su una pista così difficile».

 

Il podio non ti ha soddisfatto come una vittoria, ma credo sia importante lo stesso.

«L'obiettivo è quello: arrivare sul podio ogni gara. Ancora manca la vittoria, ma arriverà».

 

Il fatto che Villopoto sia stato dietro anche questa volta vuol dire qualcosa?

«No, non ci penso. Penso solo a quelli che arrivano davanti a me. Nagl e Desalle in questo momento sono quelli più in forma»