SBK, GP del Portogallo a Portimao: trionfo di Jonathan Rea in Gara2

Proprio quando Jonathan Rea sembrava colpito ed affondato da due cadute consecutive, in Gara2 è stato Toprak Razgatlioglu a cadere e ora il sei volte campione del mondo è a soli 24 punti dal turco della Yamaha, quando mancano due soli round al termine della stagione.

Che Rea volesse vincere l’ultima gara di questo undicesimo round lo si è visto subito. Pur scattando dalla decima posizione a causa della sua caduta nella gara sprint, al termine del primo giro Jonny era già quarto e in poche curve è arrivato come un ossesso alle spalle di Scott Redding e Razgatlioglu.

Da quel momento in poi i tre si sono superati continuamente, dando vita ad una lotta spettacolare. Proprio quando sembrava che Rea potesse prendere un leggero vantaggio sui suoi due scomodissimi compagni di fuga, all’undicesimo giro Toprak scivolava quasi nello stesso punto dove ieri era caduto Rea e la sua gara terminava nella sabbia della via di fuga. Sembra che qualcosa si sia staccato dalla parte anteriore della R1 numero 54, probabilmente il parafango che è entrato nella ruota ed ha causato la caduta.

Senza più l’incubo del turco alle sue spalle Rea ha gestito il vantaggio su Redding che dopo qualche giro ha issato bandiera bianca lasciando via libera al campione del mondo.

Con le prime due posizioni ormai consolidate, lo spettacolo è proseguito nella contesa per il terzo posto che come ieri ha visto protagonisti Loris Baz e Alvaro Bautista. E proprio come ieri in Gara1 lo spagnolo è caduto nelle fasi finali, complice questa volta un contatto con il francese che non è stato considerato scorretto e quindi il pilota del team GoEleven è salito per la terza volta in questo fine settimana sul terzo gradino del podio.

Andrea Locatelli era inizialmente in lotta per la terza posizione con Baz e Bautista, ma un lungo lo ha relegato al quarto posto finale, per la sedicesima volta in questo campionato. Anche grazie alle cadute Garrett Gerloff chiude in quarta posizione e rivede un pò di luce in fondo al tunnel.

Sulla pista asciutta Michael Van der Mark non ha ripetuto la gara disputata in Superpole Race, ma ha comunque conquistato un buon sesto posto, davanti ad un opaco Michael Ruben Rinaldi, ancora dolorante ad una caviglia per la caduta nella gara sprint.

Leon Haslam è ottavo davanti ad un ottimo Axel Bassani che nei primi giri aveva sfruttato una velocissima partenza per restare un pò con i primi.

Samuele Cavalieri termina sedicesimo ed ultimo. Oltre a Razgatlioglu e Bautista non hanno tagliato il traguardo Cresson per una caduta e Ruiu, Rabat ed Epis per problemi tecnici.

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