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Nel 2021 otteneva il suo primo podio in Superbike proprio ad Assen. Oggi, quattro anni e venti podi più tardi, Andrea Locatelli ha finalmente spuntato la casella della prima vittoria nel campionato delle derivate di serie. Un successo eccezionale, con una Yamaha che non è certo la moto da battere, e che catapulta il bergamasco nella lotta al titolo mondiale.
Raccontaci la tua vittoria.
“All’inizio ho provato a lottare con Bulega, ma le sensazioni in sella non erano così buone a causa del vento e cercavo di capire meglio la moto giro dopo giro. In generale ho fatto uno step molto buono grazie al lavoro svolto con la squadra. A differenza di ieri, ho avvertito meno l’usura della gomma anteriore. Siamo migliorati anche su questo aspetto. Questo fine settimana è iniziato positivamente sin dal primo turno di prove e ciò ci ha permesso di concentrarci immediatamente sui dettagli, per essere più veloci. Abbiamo fatto un gran lavoro”.
Assen è un tracciato che ti porta bene.
“Sì, anche in passato qui ho ottenuto risultati positivi. Quest’anno le novità che proviamo sulla moto funzionano subito e dobbiamo esserne felici. Dobbiamo continuare così per provare a fare la differenza”.
Avresti preferito vincere battendo Bulega in pista?
“Sono in ogni caso felice del risultato, queste sono le gare. Lui ha dovuto ritirarsi a causa di un problema tecnico mentre era primo, ma io ero lì e ne ho potuto approfittare. Non posso controllare quello che capita ai miei avversari, ma controllo la mia gara in modo da svolgere il mio lavoro sempre al meglio. Mi mancava molto questa sensazione, mi mancava la vittoria”.
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