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Quarta Superpole stagionale e ventiduesima in carriera per Toprak Razgatlioglu che dopo la pole position di Donington si prende anche quella del Balaton Park, staccando di oltre quattro decimi Sam Lowes che inizia ad essere una conferma più che una sorpresa. Completa la prima fila il solito inaffondabile Andrea Locatelli che piazza un’altra zampata che speriamo possa anticipare una sua grande Gara1.
La sessione di Superpole è stata interrotta a meno di tre minuti dal termine a causa di un ruzzolone di Tito Rabat, la cui povera Honda ha disseminato la pista di pezzi che hanno costretto la Direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Una volta ripristinato il tracciato ai piloti restavano solo 2,30 secondi, vale a dire una “vecchia” Superpole, quella che si disputava con un giro di lancio ed un giro cronometrato.
Nemmeno questa variazione ha però ostacolato il successo di Toprak che ha fermato i cronometri sul tempo di 1’38”357, infliggendo al secondo, Sam Lowes un distacco di quasi mezzo secondo. A nove millesimi dall’inglese della Ducati troviamo il nostro Andrea Locatelli che tira fuori dal suo cilindro una prima fila che potrebbe permettergli di lottare per il podio anche in Gara1.
Nicolò Bulega non è apparso finora nelle migliori condizioni su una pista che non si addice molto al suo stile di guida, ma con il quarto posto il pilota del Team Aruba limita i danni e la seconda fila non gli preclude certo una gara di vertice. Assieme a lui scatteranno Danilo Petrucci e Iker Lecuona, con l’italiano più che intenzionato a lottare per il podio e lo spagnolo a dimostrare che su questa pista la sua CBR può essere competitiva.
Alvaro Bautista, Andrea Iannone e l’altro pilota Honda Xavi Vierge partiranno dalla terza fila e per quanto riguarda lo spagnolo della Ducati si tratta di una buona posizione sulla griglia rispetto alle sue Superpole precedenti. Dietro di loro scatteranno Jonathan Rea, Remy Gardner e Alex Lowes. Il pilota della bimota è scivolato sia nella prima fase della Superpole che nella seconda, segno evidente che il suo feeling con la moto su questa pista risulta alquanto difficoltoso, come confermato dalla ventesima posizione di Axel Bassani, condannato ad una gara in rimonta.
Diciassettesima posizione e sesta fila in griglia per un acciaccato Yari Montella caduto dopo un contatto con Rabat (ancora lui) nelle FP3.
Assieme a Bassani la delusione di questa Superpole si chiama Michael Van der Mark che è riuscito a chiudere appena davanti all’italiano della bimota.