SBK 2025. Bulega 40 millesimi meglio di Toprak nei test di Misano

SBK 2025. Bulega 40 millesimi meglio di Toprak nei test di Misano
Nei test di Misano Bulega supera Toprak di 40 millesimi. Terzo Bassani a 7 decimi. Bene Montella sesto, si rivede Rea ottavo, davanti a Petrucci e Locatelli. La nuova Ducati a 1,8 dalla vetta con Pirro.
29 maggio 2025

Ormai la sfida tra Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu si combatte sul filo dei millesimi. Nella seconda giornata di test a Misano è stato l’italiano a prevalere e per farlo, e staccare il suo rivale di 40 millesimi, ha dovuto migliorare il giro veloce (ufficioso) della pista romagnola di oltre due decimi.

Una lotta tra titani alla quale gli altri possono solo assistere. Basti pensare che il terzo nella classifica dei tempi è risultato un ottimo Axel Bassani, staccato di sette decimi.

Al di la del fatto che i test sono fatti essenzialmente per provare nuovi accorgimenti e prepararsi ai prossimi round, il tempone di Nicolò impressiona anche perché lui ha girato una sola giornata contro le due del suo avversario turco. Entrambi hanno dimostrato di essere più che pronti per un sesto round che si preannuncia torrido come il clima di Misano a metà giugno.

Bravo Bassani che con la sua bimota è andato forte per tutta la durata dei test ed alla fine ha preceduto quello che si annuncia possa essere la sorpresa (ma ormai mica poi tanto) di questo campionato 2025 Sam Lowes, quarto con la Panigale privata del Team ELF Marc VDS.

Anche Remy Gardner ha confermato di essere in un buon momento di forma ed è stato il primo dei piloti Yamaha, davanti ad un'altra speranza azzurra: Yari Montella. Il rookie del Team Barni conosce ovviamente molto bene il tracciato italiano ed ha chiuso a quasi nove decimi dalla vetta, precedendo la Honda di Iker Lecuona, che ci ha ormai abituato alle posizioni alte della classifica.

Dietro allo spagnolo fa sperare l’ottavo posto di Jonathan Rea, che sembra aver superato i limiti fisici imposti dalla sua frattura al piede patita in Australia. Anche il sei volte campione del mondo ama la pista di Misano dove spera di tornare a lottare per risultati importanti. Dietro di lui la coppia tricolore formata da Danilo Petrucci e Andrea Locatelli, che hanno sfruttato queste due giornate di prove per sistemate le rispettive moto più che per cercare il tempo ad effetto.

Undicesimo crono per Alex Lowes con la seconda bimota. L’inglese ha chiuso davanti ad uno stoico Andrea Iannone, che nonostante la doppia frattura al piede ha voluto essere presente per lavorare assieme alla sua squadra alla messa a punto della sua Panigale privata ed alla fine si è detto soddisfatto dei progressi compiuti.

I primi quindici posti sono stati completati da Alvaro Bautista, Michael van der Mark e Garrett Gerloff, con la Kawasaki ufficiale. Sedicesimo Ryabn Vickers che precede le due novità di questi due giorni di prove, vale a dire Michele Pirro con la nuova Panigale V4 e Stefano Manzi che ha guidato la Yamaha R1 superbike.

Il collaudatore della Ducati si è impegnato nella messa a punto e nello sviluppo della nuova creatura di Borgo Panigale destinata a debuttare in Superbike nella prossima stagione, mentre per il giovane pilota della Yamaha è stata una sorta di gita premio, un anticipo del prossimo annoi quando gareggerà nella classe regina delle derivate, probabilmente al posto di uno spento Dominique Aegerter che si è piazzato subito dietro di lui. Per Stefano non si è trattato di un debutto sulla YZF-R1 che aveva già provato lo scorso anno, ma della prima volta “ufficiale”.

Tra i piloti della Supersport il più veloce è stato Philipp Oettl con la Ducati, che ha preceduto il compagno di marca Valentin Debise e la Kawasaki di Jeremy Alcoba.

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