SBK 2024. Nicolò Bulega è il più veloce nella prima giornata di test a Jerez: ecco tutti i risultati

SBK 2024. Nicolò Bulega è il più veloce nella prima giornata di test a Jerez: ecco tutti i risultati
Carlo Baldi
Un incredibile Nicolò Bulega precede Alex Lowes e i due piloti BMW Razgatlioglu e Van der Mark. Sesto Gardner davanti a Rea. Bene Iannone settimo e Petrucci decimo, davanti al dolorante Bautista e a Locatelli
24 gennaio 2024

Nei precedenti test di inizio novembre 2023 Nicolò Bulega aveva stupito tutti concludendo in seconda posizione, ma oggi il rookie della Ducati è andato ancora meglio, e con il tempo di 1’38”292 non si è solo migliorato di oltre quattro decimi, ma è arrivato a 45 millesimi dal giro veloce della pista spagnola che appartiene dal 2019 a Jonathan Rea.

Staccando il secondo classificato di oltre un secondo, Nicolò è stato autore di una grande prestazione che testimonia come abbia già trovato un ottimo feeling con la Panigale V4 ufficiale, utilizzando gomme nuove. Come ha lui stesso dichiarato al termine di questa prima giornata di prove, ora si tratta di andare forte anche con le gomme usurate, vale a dire che deve trovare anche un buon passo di gara. Una cosa che proverà molto probabilmente domani, con una race simulation.

Dietro al campione del mondo Supersport 2023 che, tra parentesi, ha inflitto oltre un secondo anche al collaudatore MotoGP HRC Stefan Bradl, si è piazzato un poco a sorpresa Alex Lowes con la Kawasaki ufficiale. La Ninja è stata rinnovata grazie alle super concessioni ed i risultati sembrano buoni ma, come nel caso di Bulega, si tratta ora di vedere come sarà veloce la ZX-10RR sulla lunga distanza.

Volti sorridenti nel box BMW dove la terza posizione di Toprak Razgatlioglu e la quarta di Michael Van der Mark hanno confermato i netti miglioramenti della M1000RR, sanciti anche dalla nona posizione di Garrett Gerloff, che è arrivato a poco più di due decimi dal compagno di marca turco. Delude invece Scott Redding solo quattordicesimo e a quasi mezzo secondo da Toprak, che è ormai il riferimento dell’azienda bavarese.

Remy Gardner è sesto davanti a Jonathan Rea, entrambi su Yamaha. L’australiano, che era stato il più veloce nei test di Jerez di inizio novembre, si conferma molto veloce sulla pista andalusa, ma l’indomabile Jonny è a soli tre millesimi da lui. Restando in casa Yamaha, da rilevare la dodicesima posizione di Andrea Locatelli. Il bergamasco era stato velocissimo nei test svolti sempre su questa pista a fine novembre, mentre oggi ha preferito concentrarsi sugli sviluppi della sua R1 facendo segnare un crono di un secondo e mezzo più alto. Ma i test sono fatti proprio per questo. Dominique Aegerter non è sceso in pista a causa di un’infezione virale.

Continua il lavoro di ambientamento alla Superbike ed alla Panigale V4 di Andrea Iannone, settimo davanti al già citato Gerloff e al compagno di marca, e a sua volta ex MotoGP Danilo Petrucci. Alvaro Bautista è undicesimo, una posizione inusuale per il due volte campione del mondo che però ha impiegato la giornata odierna per lavorare sulla sua moto appesantita dal nuovo regolamento. Come se questo non bastasse lo spagnolo ha accusato un forte dolore al collo, che ne ha limitato le prestazioni. “Spero di stare meglio domani, perché oggi il dolore non mi ha permesso di concentrarmi sulle cose che stavo provando”. Una brutta notizia per lui e per la Ducati, visto che manca solo un mese esatto alla prima gara di Phillip Island.

Work in progress per Axel Bassani sulla Ninja ufficiale KRT. Il pilota veneto ha terminato questo primo giorno di prove in quindicesima posizione a 1,8 secondi dalla vetta, ma il suo obiettivo non è certo quello di far segnare un giro veloce, quanto di prendere confidenza con il metodo di lavoro della squadra e con una moto che ha subito varie modifiche e miglioramenti regolamentari.

Anche le Honda di Iker Lecuona e Xavi Vierge hanno usufruito dell’aiuto delle super concessioni, ma sino ad ora sembra che i due piloti spagnoli non ne possano trarre vantaggio, visto che hanno terminato rispettivamente al diciassettesimo e diciannovesimo posto. Tra di loro troviamo Tito Rabat, diciottesimo con la Kawasaki di Puccetti in formato ufficiale.

Sedicesima posizione per Sam Lowes che debutterà in SBK con la Panigale V4 del Team Marc VDS. L’inglese, che deve ancora prendere le misure alla quattro cilindri bolognese, si è fermato ad oltre 1,8 secondi da Bulega.

Erano presenti in pista anche i collaudatori Florian Marino (Kawasaki), Bradley Smith e Sylvain Guintoli entrambi BMW che hanno fatto segnare nell’ordine gli ultimi crono dei piloti della Superbike.

Tra i piloti della Supersport il più veloce è stato Marcel Schroetter con la Mv Agusta 800. Alle sue spalle Stefano Manzi e Can Oncu che sembra molto migliorato fisicamente anche grazie all’intervento chirurgico di fine 2023. Seguono Adrian Huertas con la Panigale V2 campione del mondo, Bahattin Sofuoglu, Federico Caricasulo, Lucas Mahias, Yari Montella ed il debuttante Nicolò Antonelli. Ultima posizione per Gabriele Giannini a sua volta al debutto nella categoria, staccato di quasi tre secondi da Schroetter.