SBK 2024. Nicolò Bulega: “Una seconda opportunità da sfruttare, senza gli errori del passato"

SBK 2024. Nicolò Bulega: “Una seconda opportunità da sfruttare, senza gli errori del passato"
Carlo Baldi
Debuttare in SBK nel team Aruba e con Bautista come compagno di squadra non sarà facile, ma Bulega è ormai maturo per affrontare una stagione che per lui sarà molto importante
22 gennaio 2024

La vittoria del mondiale Supersport è ormai alle spalle e Nicolò Bulega è pronto ad affrontare una stagione molto importante, quella del debutto nel mondiale Superbike. Farlo con la squadra ufficiale Ducati comporta onori ed oneri così come avere al fianco il pilota che ha vinto gli ultimi due titoli mondiali.

Cosa significa avere un compagno di squadra come Bautista?

Da un lato è una fortuna ed un grande stimolo avere in squadra il pilota che meglio di ogni altro guida la tua stessa moto, ma dall’altro devo stare attento che non diventi una sofferenza. Dovrò essere forte soprattutto mentalmente.

Obiettivi?

Al momento mi è difficile pormi degli obbiettivi. Sono andato forte nei test, ma i test non ti danno la reale situazione dei valori in campo perché non sai che tipo di lavoro stiano svolgendo i tuoi avversari. Sono stato veloce, ma non serviva. Devo riuscire ad essere ancora veloce non solo nei prossimi test, ma dovrò soprattutto trovare un buon passo di gara.

Sei stato un “bambino prodigio” ma poi hai avuto degli anni difficili.

Ci tengo a dire che sono stati altri a pensare a me come ad un bambino prodigio. Io non mi sono mai sentito tale. Probabilmente non ero ancora maturo per affrontare una situazione non facile da sopportare. Ora sono nel migliore team nel quale io potessi essere e quindi cercherò di saltare su questo secondo treno, su questa seconda possibilità che mi viene offerta, senza però commettere gli stessi errori che ho fatto in passato.

Sei in un team che da due anni vince il titolo. Più emozione o responsabilità?

Essere in un team ufficiale in Superbike e soprattutto esserlo con Ducati mi riempie di orgoglio ed aggiunge una responsabilità che però mi piace affrontare, mi stimola a dare il massimo. Sarei davvero felice di dare delle soddisfazioni a chi in Ducati ha creduto in me.