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Cosa mi piace
Motore con grande personalità, maneggevolissima nel misto nonostante la mole, molto comoda in autostrada.
Cosa mi piace
Potente, possente, confortevole in superstrada/autostrada. ABS freno anteriore fantastico.
Cosa cambierei
Qualche vibrazione di troppo (almeno per i non Guzzisti storici); non ottime finiture; cavalletto centrale può strisciare se sobbalzi in strada serbatoio piccolo; 12V solo sotto la sella.
Cosa mi piace
Fascino e sostanza.
Cosa cambierei
Peso e vibrazioni.
Cosa mi piace
Gran moto da viaggio.
Cosa cambierei
Non è propio una piuma.
Cosa mi piace
Buona ciclistica,
ottima touring,
discreti consumi.
Cosa cambierei
Peso eccessivo,
poca copertura dalle intemperie,
motore e scarico rumoroso.
Cosa mi piace
la Stelvio 1200 NTX m.y. 2010, una moto dalla linea innovativa, personale, che esalta le forme del motore e del telaio a vista e sottolinea tutto il potenziale dinamico che questa moto puo' esprimere unito ad una solida eleganza tipicamente Guzzi.
Ad un primo colpo d'occhio la moto puo' sembrare imponente, ma seguendo le linee della carenatura si scopre una moto snella, leggera. All'anteriore domina la coppia di fari piu' discussa
del panorama motociclistico. Belli? Brutti? E' questione di gusti. Ma dal punto di vista del design sono azzecati come quelli piu' famosi dell' inglese Speed Tripple.
Le dotazioni del modello 2010 sono di gran pregio come le rifiniture e gli assemblaggi delle plastiche. Qui tutto sembra robusto e fatto per durare. Troviamo cerchi della Ber con raggi Alpina che permettono il montaggio di pneumatici toubless, forcella Marzocchi da 45 mm completamente regolabile, dischi freno Grimeca e pinze radiali Brembo. ABS Continental disinseribile, fendinebbia di serie.
I collettori di scarico hanno un trattamento elettrolitico per evitare che lo sporco si attacchi.
Le teste dei cilindri restano sempre lontano dalla ginocchia e sono protette dal calore con parti in gomma.
Bello il terminale in aluminio satinato come il faro posteriore a led ad alta visibilita'.
Una volta in sella,troviamo tutto al posto giusto, la triangolazione sella, pedane, manubrio e' perfetta.
Al passeggero e' riservato un trattamento a cinque stelle con un' ampia porzione di sella e robuste maniglie per aggrapparsi.Dietro troviamo un robusto portapacchi dalla portata di ben 20 Kg.
Il pilota puo' scegliere come guidare la moto, in modo turistico semplicemente arretrando sulla sua porzione di sella e guidando rilassato, oppure tutto avanti e braccia aperte stile motard per una guida piu' spinta. Quello che colpisce appena in sella e' la senzazione di leggerezza. Infatti questa moto ha un bilanciamento perfetto e un reparto telaio-sospensioni davvero azzeccato.
Premendo il bottone start il motore si avvia senza incertezze e lo scarico emette un rombo potente e appagante. La frizione e' morbidissima allo stacco, il cambio e' preciso negli innesti e rapido. Il cardano ha raggiunto la perfezione, sembra una catena. La moto e' reattiva e senza fatica si lascia condurre a discrezione del pilota. Il mio pensiero mi porta a paragonarla alla KTM SMT per guidabilita' ma con un motore piu' gentile.
Il motore mi ha stupito per la sua progressione. Sale di giri senza buchi o incertezze, nessun effetto on/off dell'iniezione e se non si sta attenti si arriva subito a velocita' da ritiro patente. In sesta marcia si puo' scendere fino ai 2000 giri e riprendere senza incertezze allungando fino agli 8000.
In autostrada a 4500 giri il motore riposa a 130 Km/h. Discreto il riparo areodinamico offerto dal parabrezza regolabile ma superati i 150 all'ora si sente il bisogno di piu' protezione specie sulle spalle.
Autentica moto double face, la Stelvio e' capace di essere al contempo una fuoristrada di lusso e una gran turismo dalla guida confortevole. Si puo' affrontare senza pensieri anche strade bianche o percorsi off road purche' il terreno sia compatto. Meglio se con le gomme giuste.
Il peso effettivo a pieno carico per la Stelvio 4V e' di 251 Kg, mentre per la NTX e' di 270 Kg.
Il serbatoio e' stato oggetto di critiche, troppo piccolo. Ci sono solo 18 litri, dei quali 4 di riserva.
Io all'accensione della spia della riserva, in autostrada ho percorso con 14 litri 240 Km con un consumo medio del 6%.
Non male per un 1200. Sul misto in statale i consumi salgono al 7% quindi 14,5 Km/litro.
Per chi non si accontenta dell'autonomia della Stelvio 2010, ad aprile uscira' la nuova versione col serbatoio maggiorato da 32 litri rinunciando pero' all'utile vano porta documenti.
Su strada la Stelvio si dimostra una vera gran turismo capace di prestazioni di eccellenza sui lunghi percorsi autostradali, divertentissima sui percorsi tortuosi dolomitici e perche' no, buona anche in citta' per tutti i giorni. E' una moto dal rapporto qualita'/prezzo veramente ottimo,
Cosa cambierei
Serbatoio di 18 litri e autonimia entro i 300 Km totali di riserva. Pero' non mancano i distributori in giro, giusto? E ogni tanto e' giusto fermarsi per una pausa.
Riparo dall'aria, specie sulle spalle oltre i 150 Km/h. Meglio montare un parabrezza piu' grande se si fa tanta autostrada.
Per il resto e' una moto assolutamente strepitosa da guidare e molto affidabile.
Cosa mi piace
Ciclistica eccezionale, buon comfort, carattere Moto Guzzi.
Cosa cambierei
Autonomia solo discreta.