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È una moto con consumi irrisori ma sa dare grandi emozioni, ciclistica e freni ottimi, un pó il confort in sella non è il massimo…
Bellissima e intrigante: pantera nera per strade Italiane. Intanto è la più bella monocilindrica di questo millennio, esteticamente parlando! E questo detto da uno per cui la moto deve essere essenzialmente pratica leggera facile da guidare… Questa moto è infatti molto leggera con un motore bellissimo, più gustoso della 690 endiro R 2022 che utilizzo adesso, molto potente, non agressivo, anzi un bel mono ben sfruttabile. Pretende attenzione se si va su con i giri , l’assettobè puntato e rigido, ma dalla grande dinamicità in curva e trazione in uscita di curva: per le strade questa è una moto molto più che sufficiente, di gran gusto, che richiede il rispetto dovuto ad una moto con questo rapporto peso potenza. Mi dispiace venderla ma le moto per me vanno usate…. e questa per la mia schiena vintage, è ormai troppo rigida: ecco se c’è una nota da tener in conto, è quella della necessaria impostazione sportiva delle sospensioni, d’altronde si chiama super moto!
Ottima per giri sportivi in strada
Ottima base anche per realizzare una supermono per imparare ad andare in pista
Forse penalizzata dal motore per un uso più smaliziato in pista (per strada per me va benissimo!)
Manubrio e pedane non vanno bene per uso in pista purtroppo (le pedane si sistemano, ma servono i semimanubri e c'è da cambiare il serbatoio per poterli installare...)
Questa moto non si può dire che sia tra le più comode sul mercato, ma è un piacere guidarla, sempre frizzante e il monocilindrico è davvero stupendo. Rumore bello e potente senza però essere fastidioso.
Divertente sia in città sia per gite medio-corte.
La moto ha i suoi anni e i suoi chilometri ma è sempre stata tenuta in maniera impeccabile eseguendo ogni lavoro necessario per mantenerla in ordine
Una ottima moto per imparare.
Moto ottima, con una buona ciclistica e un motore sempre pronto per ogni situazione.
Racing sia la parola migliore per descrivere i componenti...
Affilata, agile precisa, perdona tutto... solo motore delicatissimo...
Dopo 30k rifatto testata e dopo continuato a dar problemi.
Non è facile definirla, è una moto eccezionale ma che va guidata come vuole lei. Ha componenti tecniche molto sofisticate, ciclistica meravigliosa, ma il motore è brusco ed ha parecchio on/off. Se si vuole soltanto passeggiare può diventare stressante e stancante (anche a causa delle sospensioni rigide, regolabili ma sempre rigide restano), la moto vuole essere buttata in curva con decisione e ad una andatura sostenuta e allora si comporta benissimo, ma se si hanno esitazioni il freno motore ti porta a chiudere troppo la curva e poi la risposta al gas è brusca in riapertura e questo compromette il feeling. Per comprarla bisogna avere un po' d'esperienza ed essere amanti della guida sportiva, il relax non l'avrete mai! Guidata sportivamente è un aereo, accelera in maniera portentosa ed è agilissima, le serie di curve una dopo l'altra se le beve con gusto. Ricambi KTM costosi, molto.
Design fantastico; si distingue dalla concorrenza, motore, sospensioni e freni da numero uno! Dal mio punto di vista, la linea del Duke III è la meglio riuscita fino ad oggi; il top è la versione R che monta un 690 effettivo da 70Cv. Il monocilindrico bello pompato è divertentissimo.
In configurazione standard, raggiunge i 200 Km/h, secondo me troppi per una moto del genere che non ripara dall'aria. Inoltre a basse velocità tende a strappare un po'. Io ho modificato la trasmissione mettendo una corona con due denti in più ed il pignone con uno in meno. L'effetto on/off ai bassi regimi è diminuito notevolmente, la coppia ai bassi invece ti stampa un bel sorriso ad ogni accellerata. Le sospensioni anteriori e posteriori sono completamente regolabili (forse anche troppo) e permettono di "settarsi" la moto come meglio si crede. L'impianto frenante Brembo è bello tosto. Il monodisco con pompa radiale all'anteriore frena veramente tanto. La componentistica di questa "motoretta", ha la capacità di farti divertire moltissimo. La moto è leggera e compatta ed una volta presa la mano, nelle strade con molte curve, diventa veramente Ready to Race! In due persone è scomoda, soprattutto il passeggero percepisce molto le vibrazioni e la posizione delle gambe dopo i 50 Km è una tortura. Il Duke non mi ha mai lasciato per strada ma devo ammettere che mi ha dato qualche problemino. Di seguito elenco tutto:
- Sostituzione della pompa benzina perchè si stava per bruciare (per sentito dire, difetto di molti 690).
- Revisione pompa radiale del freno anteriore.
- Pulizia straordinaria del corpo farfallato (si spegneva la moto improvvisamente).