Triumph Scrambler 400 XC: il test completo della scrambler A2 che stupisce. Pro e Contro [VIDEO]

Triumph affila le armi nel segmento delle piccole cilindrate con una scrambler dal DNA off-road e l'anima versatile. Cerchi a raggi, protezioni dedicate e un prezzo di 7.245 euro per sfidare il mercato delle medie cilindrate. La prova in città e nel misto della Triumph Scrambler 400 XC
3 novembre 2025

Nel panorama sempre più affollato delle moto A2, Triumph gioca una carta che profuma di tradizione e autenticità. La Scrambler 400 XC rappresenta l'evoluzione più spinta della famiglia Modern Classic di piccola cilindrata, affiancandosi alla Speed 400 stradale e alla Scrambler 400 X per completare una gamma studiata nei minimi dettagli.

L'obiettivo della Casa di Hinckley è ambizioso: creare una moto stilosa, accessibile economicamente e capace di soddisfare le esigenze del maggior numero possibile di motociclisti. Dopo lo stress test estremo condotto sull'impegnativa HAT Sanremo/Sestriere, è tempo di valutare questa scrambler su strada, nel suo habitat naturale tra asfalto urbano e strade di montagna.

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530 km di fuoristrada alla HAT con le nuove Triumph Scrambler 400 XC: lo stress test con Pro e Contro [VIDEO E GALLERY]

L'eredità scrambler nel DNA Triumph

Le scrambler occupano un posto speciale nell'immaginario motociclistico collettivo. Alcune si legano a eventi storici, altre a pellicole cinematografiche cult, ma tutte condividono un comune denominatore fatto di semplicità, stile e carattere inconfondibile. La linea Modern Classic di Triumph si ispira alle prime scrambler da competizione e alle leggendarie moto da deserto degli anni Sessanta, quando il fuoristrada era fatto di passione pura e meccanica essenziale.

La 400 XC non tradisce questa filosofia e anzi cerca di condensare gli elementi stilistici delle grandi Scrambler del marchio, prima fra tutte l'iconica 1200, in dimensioni compatte e peso contenuto. Il risultato è una moto che guarda al passato con rispetto ma strizza l'occhio alla modernità, dove l'elettronica ride-by-wire convive con cerchi a raggi e parafango alto in stile desert racer.

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XC: quando la X non basta più

Rispetto alla sorella 400X, la variante XC alza l'asticella in termini di vocazione fuoristradistica. Le differenze si colgono immediatamente dall'estetica: finalmente arrivano i cerchi a raggi, elemento imprescindibile per una scrambler che si rispetti, mantenendo però l'architettura dimensionale con un 19 pollici all'anteriore e un 17 al posteriore. Il parafango anteriore ora è alto mentre fa la sua comparsa l'inconfondibile unghia protettiva tipica delle scrambler più autentiche.

Sotto il profilo tecnico, Triumph introduce un'inedita protezione in alluminio per la coppa dell'olio, elemento fondamentale per chi intende avventurarsi su sterrati più impegnativi. Le protezioni per telaio e scarico, provenienti dal catalogo accessori ufficiale, completano un equipaggiamento che strizza l'occhio ai puristi dell'off-road. La palette cromatica prevede tre colorazioni: nera, bianca e una vivace tonalità gialla che non passa certo inosservata. Il prezzo di listino si attesta a 7.245 euro, posizionando la 400 XC in una fascia competitiva nel segmento delle piccole cilindrate premium.

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Cuore monocilindrico

Il propulsore rappresenta uno dei punti di forza di questa Triumph. Sviluppato in collaborazione con Bajaj nell'ambito della nuova TR Series, il monocilindrico da 398 cc con raffreddamento a liquido, quattro valvole e doppio albero a camme in testa esprime 40 CV a 8.000 giri/min e 37,5 Nm di coppia massima a 6.500 giri/min. L'alesaggio di 89 mm e la corsa di 64 mm configurano un'architettura super quadra.

Eppure, la mappatura studiata dagli ingegneri di Hinckley stravolge le aspettative. Contrariamente a quanto l'architettura motoristica potrebbe suggerire, il monocilindrico della 400 XC si dimostra sorprendentemente docile ed elastico. La progressione nell'erogazione è fluida e lineare, con una spinta generosa già dai 2.000 giri che consente di affrontare tornanti anche in quarta o quinta marcia senza necessità di scalare. Il carattere tipicamente brusco dei monocilindrici viene qui ammorbidito da un'elettronica ben calibrata, con il controllo ride-by-wire dell'acceleratore che garantisce precisione nell'apertura del gas.

La rapportatura corta privilegia brillantezza e prontezza di risposta nel misto, dove la 400 XC esprime il meglio di sé. Di contro, nei trasferimenti autostradali il motore risulta un po' alto di giri, con una velocità di crociera ideale attorno ai 100 km/h. Superando questa soglia, iniziano a farsi sentire vibrazioni su manubrio e pedane, sintomo di un propulsore che oltre i 7.000 giri tende a "murare", secondo la classica caratteristica dei monocilindrici che privilegiano coppia e ripresa ai bassi e medi regimi.

Ciclistica

Il telaio misto a trave perimetrale in tubi d'acciaio con telaietto posteriore imbullonato e forcellone a doppio braccio in lega di alluminio fuso rappresenta una soluzione collaudata che garantisce rigidità strutturale e precisione di guida. Con un peso in ordine di marcia di 186 kg, comprensivo di serbatoio da 13 litri pieno, la 400 XC si muove con agilità sorprendente grazie a un baricentro basso che maschera efficacemente la massa.

La forcella a steli rovesciati big piston da 43 mm di diametro con 150 mm di escursione offre una taratura sostenuta che fa subito comprendere la vocazione polivalente della moto. Non ci si trova di fronte a un divano ma a una ciclistica di sostanza, capace di assorbire le asperità senza beccheggi eccessivi anche quando si strizza il freno in ingresso curva. Il monoammortizzatore a gas con serbatoio separato e regolazione del precarico completa un pacchetto sospensioni ben bilanciato, sebbene la mancanza di regolazioni più spinte rappresenti un limite per i puristi.

Ergonomia e comfort quotidiano

Con un'altezza sella di 835 mm, la 400 XC potrebbe intimorire i piloti di statura contenuta. Nella realtà, l'arco cavallo fa risultare la moto accessibile grazie a una sella stretta che consente di toccare a terra con anche chi non supera 1,70 m di altezza. L'imbottitura generosa di sella pilota e passeggero garantisce comfort anche nei tragitti più lunghi, elemento non scontato su una scrambler.

Il manubrio largo e imponente offre una leva importante per direzionare la moto con precisione, ma richiede attenzione nel traffico cittadino: la sua altezza corrisponde esattamente a quella degli specchietti retrovisori delle auto, aumentando il rischio di contatti involontari. I paramani generosi proteggono efficacemente dall'aria fredda, completando un'ergonomia studiata per l'utilizzo reale.

La combinazione tra serbatoio stretto e sella contenuta permette di stringere la moto con le gambe, favorendo un riding dinamico con busto alto e gomiti larghi. È la postura classica delle scrambler, quella che consente di far danzare la moto in piega divertendosi a ogni tornante.

Impianto frenante e elettronica di supporto

Il disco anteriore da 320 mm morso da una pinza radiale a quattro pistoncini offre un mordente dolce e progressivo, perfetto per gestire situazioni di scarsa aderenza senza farsi prendere dal panico. L'intervento dell'ABS risulta poco invasivo, segno di una calibrazione attenta che preserva il feedback al pilota. Al posteriore, un disco da 230 mm con pinza flottante a singolo pistoncino completa la dotazione, con l'ABS disattivabile per le escursioni off-road.

La presenza del Traction Control su una moto da 40 CV potrebbe sembrare superflua, ma il monocilindrico con la sua spinta ai bassi regimi può effettivamente causare perdite di trazione in città, specialmente su strisce pedonali o fondi scivolosi. Il sistema interviene solo quando necessario, risultando trasparente nella guida sportiva ma provvidenziale quando la ruota posteriore inizia a perdere grip in modo incontrollato.

La prova su strada: versatilità allo stato puro

Nel traffico urbano la 400 XC si muove con disinvoltura, grazie a un peso contenuto e a comandi precisi. La frizione multidisco in bagno d'olio con sistema antisaltellamento è morbida e modulabile, il cambio a sei rapporti presenta innesti decisi e la folle si trova con facilità al semaforo. Il comfort termico risulta più che accettabile, anche se nelle giornate più calde la ventola di raffreddamento entra frequentemente in funzione con una rumorosità piuttosto evidente.

Nel misto la Scrambler rivela la sua vera natura. La rapportatura corta regala soddisfazioni continue, permettendo di affrontare tornanti in quinta marcia sfruttando l'elasticità del monocilindrico. La moto scende rapida in piega mantenendo la traiettoria senza comportamenti anomali, mentre il sound caratteristico del propulsore accompagna le progressioni fino al limitatore, che interviene intorno ai 9.000 giri/min.

La strumentazione mista analogico-digitale, ben leggibile anche in pieno sole, rivela consumi medi di 4,5 litri per 100 km. Un dato più che ragionevole considerando un utilizzo promiscuo tra città, misto stradale e autostrada, senza particolare parsimonia nell'uso dell'acceleratore. Con il serbatoio da 13 litri, l'autonomia si attesta attorno ai 280 km, sufficiente per un weekend fuoriporta senza ansie da rifornimento.

Il verdetto: semplicità che conquista

La Triumph Scrambler 400 XC centra pienamente l'obiettivo prefissato dalla Casa britannica. È una moto che sa farsi apprezzare da un'ampia platea di motociclisti, dal neofita che cerca uno stile inconfondibile al centauro esperto in cerca di un mezzo agile per il weekend. La qualità costruttiva rispetta gli standard Triumph, con finiture curate e materiali di primo livello.

I punti di forza sono evidenti: uno stile che non passa inosservato, un motore elastico e progressivo che rende la guida piacevole in ogni contesto, un prezzo competitivo che include dotazioni premium come ride-by-wire e Traction Control. Sul fronte delle criticità, la ventola rumorosa nel traffico, una rapportatura che penalizza i trasferimenti autostradali e sospensioni non regolabili rappresentano margini di miglioramento per eventuali evoluzioni future.

Se dovessimo riassumere la 400 XC in una singola parola, quella sarebbe versatilità. Sa destreggiarsi egregiamente in tutti i contesti d'uso, dalla giungla urbana alle strade di montagna, con l'opzione di qualche puntata su sterrato quando la voglia di avventura chiama.

Pregi e difetti

Pro

  • Stile
  • Motore
  • Polivalenza

Contro

  • La ventola di raffreddamento si aziona spesso nel traffico
  • Rapportatura corta per i trasferimenti veloci
  • Forcella non regolabile

Box tecnico - Triumph Scrambler 400 XC

MOTORE

  • Tipo: Monocilindrico 4 tempi, raffreddato a liquido
  • Cilindrata: 398 cc
  • Alesaggio x Corsa: 89 x 64 mm
  • Distribuzione: DOHC, 4 valvole
  • Potenza massima: 40 CV (29,5 kW) a 8.000 giri/min
  • Coppia massima: 37,5 Nm a 6.500 giri/min
  • Alimentazione: Iniezione elettronica Bosch, ride-by-wire
  • Frizione: Multidisco in bagno d'olio con antisaltellamento
  • Cambio: 6 rapporti

CICLISTICA

  • Telaio: Trave perimetrale in tubi d'acciaio
  • Forcellone: Doppio braccio in lega di alluminio
  • Sospensione anteriore: Forcella rovesciata Big Piston Ø 43 mm (escursione 150 mm)
  • Sospensione posteriore: Monoammortizzatore a gas con serbatoio separato, precarico regolabile (escursione 150 mm)
  • Freno anteriore: Disco Ø 320 mm, pinza radiale 4 pistoncini
  • Freno posteriore: Disco Ø 230 mm, pinza flottante 1 pistoncino
  • ABS: Dual channel, disinseribile al posteriore
  • Pneumatico anteriore: 100/90-19
  • Pneumatico posteriore: 140/80-17

DIMENSIONI E CAPACITÀ

  • Interasse: 1.418 mm
  • Altezza sella: 835 mm
  • Angolo di sterzo: 23,2°
  • Peso in ordine di marcia: 186 kg
  • Capacità serbatoio: 13 litri
  • Consumo medio dichiarato: 3,9 l/100 km (rilevato 4,5 l/100 km)

ELETTRONICA E STRUMENTAZIONE

  • Traction Control disinseribile
  • ABS Bosch disinseribile
  • Controllo elettronico acceleratore (ride-by-wire)
  • Strumentazione mista analogico-digitale

PREZZO

  • 7.245 euro f.c.

COLORAZIONI DISPONIBILI

  • Jet Black
  • Snowdonia White
  • Carnival Yellow

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Triumph Scrambler 400 XC (2025)
Triumph

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Via R. Morandi, 27/B
20090 Segrate (MI) - Italia
02 84130994
stefano.nizzola@triumph.co.uk
https://www.triumphmotorcycles.it

  • Prezzo 7.245 €
  • Cilindrata 398 cc
  • Potenza 40 cv
  • Peso 186 kg
  • Sella 835 mm
  • Serbatoio 13 lt
Triumph

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Scheda tecnica Triumph Scrambler 400 XC (2025)

Cilindrata
398 cc
Cilindri
1
Categoria
Enduro Stradale
Potenza
40 cv 29 kw 8.000 rpm
Peso
186 kg
Sella
835 mm
Pneumatico anteriore
Metzeler Karoo Street 100/90-19 tubeless
Pneumatico posteriore
Metzeler Karoo Street 140/80-17 tubeless
Inizio produzione
2025
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