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Dopo Speed 400 e Scrambler 400 X, Triumph presenta il terzo modello 400 cc della sua gamma Modern Classics: la Scrambler 400 XC. Un'evoluzione amante della polvere che punta dritto al cuore degli appassionati di sterrato leggero e avventure su percorsi misti. Una risposta della Casa inglese ai tanti che in questo primo periodo hanno apprezzato la 400 X non solo per il suo stile ma anche per la sua versatilità e il divertimento che può offrire anche dove l'asfalto finisce.
La XC si distingue dalla sorella 400 X principalmente per l'adozione di cerchi a raggi da 19" all'anteriore e 17" al posteriore, realizzati in alluminio ultraleggero e abbinati a pneumatici tubeless Metzeler Karoo Street. Una scelta che non è solo estetica: le ruote maggiorate migliorano l'attitudine off-road e conferiscono alla moto un aspetto più aggressivo.
Il parafango anteriore è stato riprogettato e montato in posizione rialzata, verniciato in tinta con la carrozzeria per un look più raffinato. La protezione è affidata a un carter in alluminio e alle piastre para-motore, mentre il pacchetto di serie include flyscreen e paramani per un comfort ottimale in ogni condizione.
Le tre colorazioni disponibili - Racing Yellow, Storm Grey e Vanilla White - sono abbinate a uno schema grafico distintivo con logo Triumph nero e dettagli in tinta su serbatoio e sella bicolore. Paul Stroud, Chief Commercial Officer di Triumph, ha sottolineato come la versione XC abbia già riscosso "un successo enorme" nel mercato indiano, lasciando intendere le aspettative per il debutto europeo.
Sotto il serbatoio da 13 litri batte sempre il monocilindrico TR da 398cc raffreddato a liquido da 40 CV a 8.000 giri/min e 37,5 Nm di coppia a 6.500 giri/min. Un propulsore che ha già dimostrato il suo carattere nelle sorelle Speed e Scrambler, abbinato alla gestione motore Bosch con acceleratore ride-by-wire per una risposta fluida e progressiva.
Il cambio a sei rapporti con frizione antisaltellamento e l'impianto di scarico con collettore a doppio strato completano un pacchetto tecnico che punta più sulla guidabilità che sulla potenza pura.
La ciclistica riprende il telaio misto trave/perimetrale in tubi d'acciaio con telaietto posteriore imbullonato, abbinato a un forcellone in lega di alluminio fuso. Le sospensioni Big Piston - forcella a steli rovesciati da 43mm all'anteriore e monoammortizzatore posteriore con serbatoio separato - offrono entrambe 150mm di escursione per affrontare con disinvoltura sterrati e pavé!.
L'altezza sella di 835mm e il peso in ordine di marcia di 186 kg rendono la moto accessibile a motociclisti di ogni statura, mentre le pedane rialzate favoriscono la guida in piedi sui percorsi più impegnativi. Il controllo di trazione disinseribile e la modalità ABS off-road completano un quadro tecnologico pensato per la versatilità su tutti i terreni.
La strumentazione analogico-digitale combina un tachimetro tradizionale con display LCD multifunzione, offrendo informazioni su contagiri digitale, autonomia residua e marcia inserita. La porta USB-C consente la ricarica di smartphone e navigatori, mentre il faro LED con firma luminosa DRL e il fanale posteriore con logo Triumph in evidenza curano l'aspetto estetico.
Non mancano bloccasterzo e immobilizzatore antifurto di serie, con chip transponder integrato nella chiave per la massima sicurezza.
La Scrambler 400 XC sarà disponibile presso tutte le concessionarie Triumph a partire da settembre 2025 al prezzo di 7.245 euro franco concessionario. Un investimento che include la garanzia di due anni a chilometraggio illimitato e un intervallo di manutenzione di 16.000 km, tra i più estesi della categoria. Gli oltre 20 accessori originali Triumph permetteranno di personalizzare ulteriormente la moto tramite il configuratore online, tutti coperti dalla medesima garanzia biennale. E in ogni caso, aggiungiamo noi, una moto come questa sarà un divertimento da customizzare proprio in chiave off road vintage.
La Scrambler 400 XC era attesa e non tradisce le aspettative di chi aspettava una versione più "cattiva" della X. Non stravolge nulla della formula vincente delle sorelle 400, ma la affina in chiave più adventure-oriented. Le ruote a raggi, i pneumatici tubeless e le protezioni aggiuntive la rendono più credibile sui percorsi sterrati, e già "pronta all'uso", mantenendo quella versatilità e quello stile che hanno reso popolari i modelli Modern Classics.
A 7.245 euro si colloca in una fascia di prezzo competitiva, offrendo il DNA Triumph e finiture di qualità superiore rispetto a molte concorrenti. Per chi cerca una moto genuinamente british ma accessibile, capace di divertire tanto in città quanto sui sentieri del weekend, la XC rappresenta un'opzione interessante nel panorama delle piccole scrambler perciò le diamo un caloroso benvenuto.