Travolto e ucciso da auto pirata mentre spinge la moto a bordo strada: muore il vicesindaco di Scano di Montiferro

Il vicesindaco di Scano di Montiferro, 54 anni, è rimasto coinvolto in un incidente fatale mentre spingeva la sua moto rimasta senza benzina. Il guidatore dell'auto è fuggito dopo aver investito il motociclista

10 giugno 2025

San Vero Milis, Oristano - Un incidente stradale ha spezzato la vita del vicesindaco di Scano di Montiferro, investito e ucciso nella notte mentre tentava di spingere lungo il bordo della strada la sua motocicletta rimasta senza benzina.

L'incidente è avvenuto lungo la provinciale 10 nel territorio di San Vero Milis, sulla strada che conduce a Putzu Idu, in un tratto completamente buio e privo di illuminazione pubblica.

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Secondo la prima ricostruzione effettuata dai carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia di Oristano, il motociclista stava rientrando da Putzu Idu in direzione della Statale 292 a bordo della sua moto quando il motore si è spento per mancanza di benzina. L'uomo aveva iniziato a spingere il mezzo a piedi lungo il margine della carreggiata, in una zona priva di illuminazione che rendeva difficile la visibilità nelle ore notturne.

La sequenza degli eventi che ha portato alla morte del vicesindaco presenta aspetti drammatici: una prima automobile ha sfiorato il motociclista senza colpirlo, ma una seconda vettura lo ha investito in pieno. Una terza auto, sopraggiunta successivamente, ha poi impattato contro la motocicletta.

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L'aspetto più grave della vicenda riguarda il conducente dell'auto che ha causato la morte del motociclista: invece di fermarsi per prestare soccorso, l'automobilista si è dato alla fuga. Quando i soccorsi del 118 sono giunti sul posto, il medico ha potuto soltanto constatare il decesso del motociclista.

I carabinieri hanno immediatamente avviato indagini a tutto campo per identificare il pirata della strada responsabile dell'investimento. Le altre due automobili coinvolte nell'incidente e i resti della moto sono stati posti sotto sequestro per consentire agli investigatori di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e raccogliere elementi utili alle indagini.