Sportbike al Tourist Trophy 2026. E cambia pure il calendario, ecco come

Sportbike al Tourist Trophy 2026. E cambia pure il calendario, ecco come
La road race più importante del mondo continua a cambiare per diventare un evento sempre più globale e scongiurare il pericolo di cancellazioni. Supertwin in gara con le nuove Sportbike e giorni di "riserva" per gestire il meteo e gli imprevisti
4 settembre 2025

Grandi novità per i Tourist Trophy 2026: la mitica road race britannica aggiunge un altro tassello alla sua evoluzione, che ha avuto un vero e proprio "boost" dopo la pausa dovuta al Covid, con lo scopo di coinvolgere un'audience globale, con un occhio sempre bene attento all'economia dell'Isola di Man. Tanto per darvi dei numeri, quest'anno i visitatori durante il TT sono stati 51.650, secondo le fonti ufficiali, un numero di persone che va però spalmato su un periodo di due settimane.

 

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Cosa cambia nel 2026? Le novità sono principalmente due: l'introduzione delle Sportbike e la modifica del calendario con l'introduzione di ulteriori giorni di riposo e "contingency day", ovvero quei giorni che vengono aggiunti al calendario con lo scopo di eventualmente utilizzarli se il meteo dovesse mettersi di traverso o per fare fronte a imprevisti. Il fine è quello di evitare che le gare vengano cancellate e che non si riescano a recuperare, garantendo flessibilità al programma del TT.

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Modifiche al Calendario 2026: perché?

Per spiegarvi meglio in che direzione vanno alcune delle modifiche al TT 2026 bisogna fare una piccola premessa: quest'anno è stato un anno complicato per il Clerk of The Course (il Direttore di Gara, Gary Thompson: trovate l'intervista qui sotto), costretto dalle condizioni meteo a cancellare il Senior TT durante il TT 2025 e poi, pochi giorni fa, a cancellare anche il Classic Senior TT 2025.

Entrambi sono gli eventi più attesi dal pubblico e dai piloti e in passato era successo molto raramente che si fosse costretti a tanto. Le polemiche sui social non sono mancate, spesso a sproposito. Purtroppo è molto difficile - anzi: praticamente impossibile - recuperare queste gare che sono l'atto finale del TT o del Classic TT, per due ragioni. La prima è che il programma di chiusura delle strade non può essere improvvisato sul momento ma deve essere previsto con molto anticipo e di concerto con il Governo dell'Isola, la seconda è che per far correre le gare servono circa 550 marshal lungo il percorso e visto che i Senior sono sempre al termine del programma è molto difficile che i volontari restino sull'Isola oltre il giorno del Senior. Inoltre, un allungamento improvviso del programma di gara complica la vita dei residenti, tra strade chiuse e altre difficoltà.

Durante le due settimane di gare sono previsti sempre dei "contingency days", ovvero giorni dove non si corre ma che restano a disposizione nel caso sia necessario modificare il programma di gare, ma anche lì tutto è complicato dalla disponibilità di un numero sufficiente di marshal che non rende sempre possibile utilizzare questi giorni al 100%. Ricordiamo che al TT, pur non esistendo una norma precisa che lo imponga, non si corre più con la pioggia, per ragioni di sicurezza, e le condizioni del tracciato sono sempre attentamente valutate dalla Direzione di Gara insieme ai piloti che spesso effettuano dei giri per valutare l'idoneità o meno dei 60 km del tracciato gara allo svolgimento della competizione.

Un'altra variabile da inserire è poi quella degli incidenti privati, ovvero di quelle tutt'altro che rare eventualità che si verificano nella parte liberalizzata del Mountain (ovvero dove si può andare... a cannone senza tema di multe e sotto il controllo della Polizia). Sono incidenti tra turisti che però spesso impongono la chiusura del Mountain per i soccorsi e per il ripristino della strada, con conseguenti ritardi al programma di gare che magari sarebbe iniziato un paio d'ore prima. Come è possibile intuire, l'equilibrio è delicato e non tutte le variabili sono pienamente controllabili dal Clerk of The Course. 

 

 

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Le modifiche

Ecco quindi le modifiche introdotte per il TT 2026:

- I giorni di riposo passano da due a tre. La settimana di qualifiche vede aggiungersi un "rest day" il giovedì ma le sessioni di prova aumentano visto che se ne aggiunge una il mercoledì. Ottimo, secondo che scrive: più riposo per piloti e marshal, più possibilità di provare il circuito.

- Si dà così l'opportunità di creare ulteriori "contingency days" senza prevedere già in programma la chiusura delle strade, eventualità che si vuole limitare il più possibile, e viene prevista la possibilità di usare domenica 7 giugno - dopo il Senior TT - come contingency day. Insomma, si vuole scongiurare un altro annullamento della gara più importante di tutte.

- Cambiamenti anche all'ordine nel quale le varie categorie si alternano sul Mountain: adesso Supestock e Sidecar corrono nello stesso giorno, lo scopo è ampliare i momenti di riposo tra una gara e l'altra dei piloti in sella alle 1000 cc. Allo stesso tempo, Supertwin/Sportbike correranno nello stesso giorno della Supersport. 

Arrivano le Sportbike

Ulteriore significativa novità è l'introduzione della categoria Sportbike, andando quindi nella stessa direzione presa dal WSBK e campionati nazionali. Le Sportbike correranno insieme alle attuali Supertwin ma la categoria prenderà il nome Sportbike TT. Resta confermato il regolamento per le Supersport New Generation, con il bilanciamento delle prestazioni. Restiamo in attesa di dettagli specifici sul regolamento - previsti probabilmente per ottobre - ma immaginiamo che non ci saranno differenze estreme con quanto già valido nel BSB o nel CIV.
 

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