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Qualche tempo fa circolava una proposta europea per ridurre dappertutto a cinque anni la validità della patente per gli over 70, in più controllare la salute degli anziani e metterli alla prova con un esame pratico. Germania e Austria hanno ritenuto discriminatoria la proposta e così alla fine si è deciso per una semplice raccomandazione agli stati membri. Come sono regolati attualmente i vari Paesi?
Sul sito di Motorrad leggiamo che in Gran Bretagna e in Germania le patenti sembrerebbero più “facili” da ottenere rispetto all’Italia. Oggi a un britannico è sufficiente un esame della vista piuttosto sommario: basta leggere una targa da venti metri di distanza. Gli over 70 hanno tre anni di validità patente come da noi, e per il rinnovo è sufficiente riempire un questionario che attesta il rispetto dei requisiti visivi previsti dalla legge.
Ora -anche lì sull’onda dell’emozione- si parla di una riforma che introdurrà il test completo della vista obbligatorio per gli over 70. E’ accaduto che un 95enne abbia investito un bambino, nel 2019, portando a una petizione pubblica e al dibattito in Parlamento. In autunno sarà definita l’entità delle nuove misure.
Motorrad precisa che in Germania la situazione non è così diversa. Lì per richiedere la patente A e B serve un esame della vista rilasciato da un ottico o oculista riconosciuto e non più vecchio di due anni. Ma successivamente non serve altro, e l’anziano deve semplicemente segnalare alle autorità eventuali deficit visivi. Solo per le classi superiori alla C sono obbligatori controlli oculistici regolari e approfonditi, anche per gli under 50.
Va detto che di recente la DGT, autorità tedesca dei trasporti, ha introdotto test cognitivi con scenari di reazione e test di attenzione per gli over 65. Il 15% circa non ha superato il nuovo test al primo tentativo.
In Spagna, invece, i controlli medici sono regolari e, dopo i 65 anni, con validità della patente di 5 anni, per ogni rinnovo è obbligatoria una visita in un centro specializzato, che comprende esame della vista, dell’udito, delle reazioni e della salute generale.
Immagine: ANSA/CLJ