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Nel 2026, Mattia Rato compirà il salto di qualità passando dal Campionato Italiano Velocità (CIV) alla scena mondiale della Superbike, affiancando Bahattin Sofuoglu nel Yamaha Motoxracing WorldSBK Team. Un traguardo significativo per questo giovane talento azzurro, che si è messo in evidenza nel 2025 nella categoria Supersport 600ng del CIV, conquistando sette podi e tre vittorie.
Giovanissimo, classe 2005, Mattia ha iniziato la sua carriera nelle competizioni giovanili con l’Italiano Minimoto, per poi proseguire nella MiniGP 50 e, nel 2017, nel CIV PreMoto3 125 2T. Dopo un anno nella categoria 250 4T della PreMoto3, ha accumulato esperienza per tre stagioni nel Junior GP Moto2, prima di tornare al CIV Supersport 600ng per l’ultima annata, dimostrando costanza e talento. Il team Yamaha Motoxracing, guidato da Sandro Carusi, punta molto su di lui: "La nostra missione è dare ai giovani la possibilità di dimostrare il proprio valore" ha dichiarato Carusi, sottolineando l’importanza della crescita di Rato all’interno della squadra. L’arrivo nel mondiale Superbike rappresenta il coronamento di un percorso di crescita iniziato nel 2015 e un passo cruciale verso la massima serie delle derivate dalla serie. Mattia stesso ha espresso con entusiasmo la sua determinazione: "La possibilità di disputare il prossimo mondiale Superbike è arrivata quasi inaspettata, ma affronto questa grande sfida con serenità e voglia di mettermi alla prova. Sono fiducioso nell’aiuto della squadra e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con i tecnici, alcuni dei quali già conosco".
Il passaggio dal CIV, con le sue categorie giovanili e la Supersport 600ng, alla Superbike mondiale è un salto tecnico importante, che pone Rato tra i protagonisti più promettenti del panorama motociclistico italiano. Nel 2026, al fianco del già affermato Bahattin Sofuoglu, avrà l’opportunità di dimostrare il proprio valore nella classe regina delle derivate dalla serie, a bordo di una performante Yamaha YZF-R1. Mattia si prepara a scrivere una nuova pagina nella sua giovane carriera, incarnando il sogno di molti piloti italiani. In bocca al lupo Mattia e gas!