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La campagna per la sicurezza e la formazione post-patente Learn – Ride – Enjoy – Repeat promossa FIM da ACEM con la collaborazione della FMI e lanciata ad aprile 2025 è una di quelle proposte per la sicurezza che andrebbero sposate da tutti i motociclisti senza distinzione: lo scopo è quello di mantenere costantemente formati i motociclisti, non dando mai per scontato di essere perfetti alla guida o di possedere semplicemente le qualità necessarie per cavarsela sempre e comunque.
Learn – Ride – Enjoy – Repeat punta infatti alla formazione volontaria, attraverso corsi specifici tenuti da istruttori qualificati, per far sì che i motocliclisti, anche più o meno navigati come chi scrive, possano non soltanto migliorare le tecniche di guida ma anche orientare sempre di più il proprio approccio verso la sicurezza e verso un comportamento responsabile. L’iniziativa ha coinvolto 44 organizzazioni in 23 Paesi e ha portato alla pubblicazione delle nuove linee guida europee per gli istruttori, basate su analisi scientifiche degli incidenti. Un progetto che conferma l’impegno del settore per una guida più consapevole e sicura.
La tappa finale della campagna si è svolta a EICMA 2025, dove motociclisti e giornalisti hanno partecipato a sessioni pratiche guidate dagli istruttori FMI, tra esercizi avanzati in un tracciato ricavato nell'area esterna del Salone milanese e demo ride. L’evento ha messo in evidenza l’importanza della formazione volontaria post-patente, culminando con una sessione sotto gli occhi attenti del due volte iridato WSBK James Toseland pronto a dispensare consigli e correggere errori di guida.
Ecco, immaginate di arrivare davanti a un gentilissimo e misurato bicampione del mondo e dover fare con la moto quegli esercizi come lo slalom stretto, le frenate e quant'altro - se sottovalutato - possa riservare l'insidia della brutta figura epica. Invece, con grande sollievo, chi scrive ne è uscito dignitosamente (al netto della benevolenza di Toseland, che ringrazio ancora adesso) e piuttosto ha ricevuto qualche consiglio da un campione, riportando tutto al concetto di partenza: mai dare per scontato di avere già tecnica o capacità sufficienti. C'è sempre spazio per migliorarsi o per maggiore consapevolezza alla guida.
Le moto, peraltro, si evolvono: cambiano le ergonomie e le potenze, i controlli elettronici sono diffusi anche su modelli di fascia media e pensare di guidare la moto come si faceva anche soltanto 15 anni fa è una piccola presunzione che in condizioni limite si può anche pagare cara. L'atteggiamento attivo, curioso, critico è quello vincente e - per darvi una mia opinione personale - ricevere le dritte da Toseland ha acceso delle lampadine nel mio cervello che probabilmente porteranno a ulteriori evoluzioni nella mia personale tecnica di guida.
Le parole del Presidente FMI Giovanni Copioli riassumono il concetto: “Il programma Learn – Ride – Enjoy – Repeat, che abbiamo mostrato a EICMA, ha sottolineato quanto sia fondamentale rendere accessibile a tutti una formazione adeguata sulla guida. FMI è infatti l'unica organizzazione in Italia che detiene il marchio europeo di qualità European Motorcycle Training Quality Label, una solida garanzia dell'eccellenza dei nostri corsi. I partecipanti, giornalisti ed esperti del settore, hanno potuto constatare di persona quanto sia importante una tecnica di guida corretta per la sicurezza di tutti, compresa la propria. La mia speranza è che sempre più motociclisti si rendano conto di quanto sia importante guidare in sicurezza"
Come ha ricordato James Toseland: “La formazione non finisce mai: è ciò che rende ogni motociclista migliore, più sicuro e più fiducioso". Siamo assolutamente d'accordo, mentre il Segretario Generale ACEM Antonio Perlot ha sottolineato come"...Questo evento dimostra il valore della cooperazione in tutta Europa nel promuovere una cultura di apprendimento continuo e strade più sicure per tutti”. Damiano Zamana, Vice CEO FIM, ha aggiunto:"...La FIM ha sostenuto con orgoglio questa iniziativa, che promuove tecniche di guida sicura pur preservando la gioia di utilizzare la moto e incoraggiando la mobilità sostenibile. Rafforzare una cultura di apprendimento continuo e abilità di guida avanzate rimane fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti gli utenti della strada”.