Incidenti sulle strade italiane: meno vittime in totale, ma più morti con la moto

Incidenti sulle strade italiane: meno vittime in totale, ma più morti con la moto
I dati Aci-Istat dicono che nel 2024 i morti sono diminuiti di pochissimo (lo 0,3%...), mentre aumentano gli incidenti, i feriti e soprattutto cresce il numero delle vittime tra noi motociclisti: +13,1%! La regione Lazio e la provincia di Roma le più pericolose
15 ottobre 2025

I dati definitivi e completi forniti da Aci-Istat per l’anno 2024, diffusi con l’ormai cronico ritardo, dicono che sulle strade italiane abbiamo registrato un maggior numero di incidenti rispetto al 2023 e più numerosi sono i feriti. Mentre calano leggermente i morti.

Sono 173.364 gli incidenti con lesioni alle persone, il 4,1% in più dell’anno scorso e lo 0,7% in più del 2019 pre-Covid. Le vittime sono state 3.030: lo 0,3% meno del 2013 e il 4,5% meno del 2019; i feriti aumentano rispettivamente del 4,1% e del 3,1%. In media, sono 475 gli incidenti al giorno, con 8,3 morti e 641 feriti.

Altro che obiettivi europei e dimezzamento delle vittime entro i 2030! Delle 107 province italiane, 44 registrano un aumento dei morti, 55 una riduzione e 8 una stabilità dei dati. Solo tre province hanno raggiunto l’obiettivo del dimezzamento rispetto al 2019: Verbano-Cusio-Ossola, Campobasso e Gorizia. Le peggiori sono Avellino, Barletta ecc, Oristano.

L’indice medio di mortalità in Italia (morti per 1.000 incidenti) vale 17,5. In undici province tale indice è risultato almeno doppio: Sud Sardegna e Nuoro le maglie nere, ben oltre il valore di 50… Rispetto al 2023 sono migliorate decisamente le province di Milano, Venezia, Bologna e Roma; sono invece peggiorate Napoli, Cremona e Udine. Le regioni? Veneto, Lazio e Marche hanno migliorato la situazione del 2023; l’hanno peggiorata Campania, Umbria e Venezia Giulia. 

Pedoni, ciclisti e monopattini: nel 2024 sono deceduti in Italia 470 pedoni (3,1%), 185 ciclisti (-12,7%) e 23 persone in monopattino (+9,5%). Nella provincia di Roma il numero più alto dei pedoni morti, in quella di Milano il numero più alto dei ciclisti. Le cause degli incidenti sono quelle arcinote: distrazione e cellulare in primis, velocità, nessun rispetto delle distanze.

Noi motociclisti siamo quelli messi peggio

La situazione per la nostra categoria è pessima: come sappiamo da mesi, abbiamo dovuto contare nel 2014 ben 830 vittime, con un peggioramento del 13,1% addirittura sull’anno precedente… Per vedere un dato analogo occorre tornare indietro di 7 anni, al 2017.

Ora i dati Aci-Istat ci dicono qualcosa in più. Noi motociclisti siamo stati coinvolti l’anno scorso in 36.547 incidenti: 399 sono stati i morti nei sinistri che hanno coinvolto un’automobile, 35.968 i feriti anche gravi. Secondo il rapporto - ma noi sappiamo che in questi casi c’è poca certezza - sono invece 9.924 gli incidenti “autonomi”, cioè senza il coinvolgimento di altri veicoli: 2.798 per uscite di strada e 2.687 per una generica “caduta”.

Per i ciclomotori la situazione vede 4.318 incidenti con 58 morti totali e 7.600 feriti. Generalmente, il comparto delle due ruote registra anche una leggera diminuzione dei feriti.

C’è un indice che dice molto: è quello che segnala il numero di moto coinvolte in incidenti ogni 10.000 motoveicoli in circolazione. Qui il dato medio nazionale vale 64,1 ed è ovviamente in aumento rispetto al 2023 (era 61,9). Dove rischiamo di più? Nel Lazio e in Liguria.

Ecco la classifica delle Regioni. La peggiore il Lazio con indice 110,4 (era 104,3 nel 2023), segue la Liguria con 106,7 (era 96,2). Distanziate la Toscana (79,3 rispetto al precedente 78,8) e la Puglia (69,3 su 61,7). Migliora leggermente la sua posizione la Lombardia: l’indice era a quota 64 l’anno scorso ed ora è sceso a 61,6.

Non stupisce scoprire che, analizzando la situazione nelle province, la peggiore sia Roma: lì abbiamo 133 moto coinvolte in incidenti ogni diecimila in circolazione. Roma è seguita da Genova (129), Firenze (115,4), Milano (100,6), Bari (94,6), Livorno (90,1) e Taranto (81,7). Ribaltando la classifica, le province risultate meno insicure per noi motociclisti sono state Benevento (17,5) Vercelli (20,1), Cuneo (20,3) e Isernia (20,7).

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