Honda Custom Competition: vincono i sardi di Motocicli Audaci con "Maanboard"

Honda Custom Competition: vincono i sardi di Motocicli Audaci con "Maanboard"
Oltre 8.000 visitatori hanno espresso la loro preferenza tra le 10 Rebel customizzate sul sito hondacustoms.com ed esposte al Wheels and Waves di Biarritz: a vincere è l'italiana Maanboard di Motocicli Audaci
1 settembre 2022

 È una special ispirata alle sand racers degli anni '30 la Honda Rebel 500 customizzata è la vincitrice del Honda Customs Competition 2022: si chiama Maanboard ed è realizzata dai preparatori sardi di Motocicli Audaci. Premiata da 8.000 visitatori unici del sito www.hondacustoms.com (dove trovate anche tutte le moto partecipanti e sfondi scaricabili) che hanno dato il loro voto alle dieci migliori CMX500 Rebel e CMX1100 Rebel customizzate provenienti da Italia, Regno Unito, Portogallo, Spagna e Francia.

Le dieci special sono state esposte al pubblico al Wheels and Waves di Biarritz dello scorso luglio. Maanboard ha ricevuto 5.175 "pollici su" mentre sul secondo gradino dell'ideale podio la 5Four Honda Rebel Street del preparatore britannico Guy Willison ha ricevuto 4.823 voti; terza classificata l'opera del concessionario portoghese Honda Garonda: Lucy, ispirata dalla CB175 della fine degli anni Sessanta e inizio degli anni Settanta, 4.335 gradimenti per questa special.

 

 

 

Tutte e tre le moto sul podio sono basate sulla CMX500 Rebel (di cui trovate la prova qui) ma non è una novità che la "piccola" tra le due Bobber sia particolarmente gradita dal pubblico europeo (è stata la moto custom più venduta d’Europa nel 2021 ed è nelle prime posizioni della classifica anche in questo 2022) ed è proprio con un forte accento sulla personalità di personalizzazione e customizzazione che le due Rebel si sono proposte sul mercato.

 

 

Maanboard si fa notare per la bella forcella springer che sorregge una ruota a raggi da 19 pollici (come la posteriore) e che in parte ha il merito di aver indirizzato la special verso il filone delle sand racers, per l’impianto di scarico in acciaio realizzato in proprio dotato di un terminale SC-Project. La verniciatura in blu con tema a foglia dorata impreziosisce il serbatoio e il codino, con i nuovi risers del manubrio e la nuova sella in pelle a completare il look.

Papà della special vincente è Nicola Manca, fondatore e titolare della Motocicli Audaci di Cagliari:

"Ci siamo ispirati alle sand racers degli anni Trenta per numerose ragioni. La prima è il contesto nel quale la moto sarebbe stata presentata: nella nostra immaginazione, il Wheels and Waves è tutto quanto ruota attorno alla moto e al mare, correndo a tutto gas! Così è stato inevitabile ispirarsi alle classiche sand racers.

La seconda ragione è legata a un problema tecnico riscontrato durante la realizzazione. Per ottenere la linea che volevamo, dovevamo alzare il posteriore della moto e abbassare l’anteriore di circa 16 cm. Siccome volevamo usare ruote da 19 pollici, è sorto un problema di spazio in quanto la ruota anteriore avrebbe toccato il radiatore. Per evitare questo inconveniente, abbiamo installato una forcella springer che ha permesso di spostare in avanti la ruota, liberando lo spazio di cui avevamo bisogno, e al tempo stesso di abbassare l’anteriore in modo da ottenere la linea che avevamo in mente".

La parte più difficile della realizzazione è stata proprio la scelta dell’ispirazione: "Prima di metterci al lavoro, abbiamo guardato tutte le special su base Rebel che erano già state realizzate, e ci siamo resi conto che tendevano tutte ad enfatizzare la linea crescente verso l’anteriore.

Per fare in modo che la Maanboard si distaccasse nettamente da questa tendenza, abbiamo deciso di lavorare nella direzione opposta, lavorando per appiattire la linea il più possibile senza cambiare il serbatoio o tagliare il telaio. Ovviamente, prima di metterci a costruire le parti speciali c’era un po’ di ansia nel team su come sarebbe stata la resa estetica finale, ma ci siamo fidati dei nostri bozzetti e delle nostre capacità ed evidentemente ha funzionato. Il resto delle parti è praticamente andato a posto da solo e tutti noi siamo stati molto orgogliosi del risultato finale".

Risultato finale che, orgogliosamente, Nicola dichiara essere stato raggiunto senza modificare il telaio originale, il serbatoio e il forcellone: una scelta che "È legata al fatto che ci piaceva pensare che può essere di ispirazione per altri customizzatori, amatoriali o professionisti, mettendo così in luce il grande potenziale della Honda Rebel in termini di customizzazione. Con poche e reversibili modifiche, può diventare un vero laboratorio di fantasia per special di ogni genere".

Se avete colto l'ispirazione e anche voi volete cimentarvi nella realizzazione di una special su base Rebel, potete dare un'occhiata ai nostri annunci e mettervi in garage una delle Bobber giapponesi.

 

 

Fonte: Honda

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