C'è chi è andato al Polo Sud in moto: Royal Enfield 90° South - Quest for the Pole

C'è chi è andato al Polo Sud in moto: Royal Enfield 90° South - Quest for the Pole
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
La storica spedizione di Royal Enfield ha concluso la propria avventura un anno fa, adesso vengono pubblicati i video dell'avventura
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
16 dicembre 2022

Avete mai dato un'occhiata al canale YouTube di Royal Enfield? Se non l'avete mai fatto, dovreste farlo: è un canale molto ricco che ospita non soltanto le "normali" informazioni di marketing come nuovi modelli e nuovi colori, tanto per farvi un esempio, ma veri e propri tutorial su come prendersi cura della propria Royal Enfield. E così troviamo che per la nuova HNTR 350 (o Hunter 350 in India: in Europa pare ci fosse un problema di diritti sul nome della bella roadster monocilindrica) sono presenti sul canale video di come rimuovere la ruota posteriore, registrare gli specchi e così via, e questo vale anche per altri modelli, anche se non li trovate in playlist (basta cercare e trovate anche Classic 350 e Meteor 350, per esempio).

 

Sono pubblicati anche dei video ispiranti e diremmo... emozionali sulle imprese e i viaggi che vengono intrapresi a bordo dei modelli della Casa Indiana, con molte belle riprese e tutt'altro che banali. Ma quello che si appresta a diventare il video - o meglio, la serie di video - più interessante di tutti e quella che riguarda la spedizione che Royal Enfield ha intrapreso con due Himalayan per celebrare i 120 anni dalla fondazione che sono ricorsi nel 2021: 90° South - Quest for the Pole. Un'avventura con tanti significati: certamente quello riferito all'heritage da esploratori un po' come Winifred "Winnie" Wells che è stata la prima donna a realizzare due grandi viaggi in moto, nei primi anni '50, partendo a 22 anni parte con l'equivalente di 25 sterline per un coast-to-coast da Perth a Sidney e ritorno a bordo di una Royal Enfield Bullet 350, ma anche quello del legame con l'ambiente e l'hashtag #leaveeveryplacebetter che ha unito l'impresa antartica al desiderio di sostenibilità.

 

Il primo episodio lo potete già vedere on line (realizzato in collaborazione con BBC) e parla di come è nata l'idea - il Polo Sud peraltro era l'unico continente non toccato dai viaggi in sella alle Royal Enfield: primato infranto, e crediamo che non sia tanto facile replicare l'impresa - e di come i due piloti scelti tra i ranghi del management della Casa di Chennai si siano preparati nel ghiacciaio di Langjökull (Islanda) nel settembre del 2020 e nel luglio del 2021, per cercare un ambiente quanto più possibile simile all'Antartico per far pratica nella guida sul ghiaccio e sulla neve. Ovviamente anche i mezzi, le due Himalayan, erano tutti da mettere a punto.

Oggi sappiamo già per le due Adventure si è preferito un alternatore alle terre rare per sopportare carichi più elevati dati dal maggiore fabbisogno di energia richiesto da tutti gli elementi riscaldabili (abbigliamento, manopole), un pignone da con due denti in meno per accorciare i rapporti e mantenere un'adeguata trazione sulla neve, ruote tubeless, gomme chiodate, un gruppo ottico a LED (forse per il minor assorbimento di corrente) e un manubrio con traversino. Poche modifiche alla portata di quasi tutti, a parte l'alternatore.

Il video è piacevole: lo potete trovare qui  e sopratutto lascia la curiosità di cosa accadrà nei prossimi episodi...

Foto: Royal Enfield