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Rernée, Francia, 25 Maggio. il Gran Premio di Francia l’hanno vinto il padrone di casa, MXGP, e l’outsider per definizione, MX2. Non è andata esattamente come si poteva immaginare (o sognare), ma forse e in un certo senso… molto meglio. MXGP. Lucas Coenen, Red Bull KTM “Italia”, non è riuscito a strappare il servizio a Romain Febvre, Kawasaki, e quindi a indebolire psicologicamente il leader del Campionato che giocava in casa, ma la risoluzione Ernée parla chiaro: d’ora in avanti è confronto alla pari e ravvicinatissimo tra un Campione del Mondo e un aspirante che non ha più pazienza. E non siamo ancora a metà del Mondiale. MX2. È la seconda doppietta stagionale di Simon Laengenfelder, Red Bull KTM “Italia”. Non ci si credeva, anzi il tedesco era visto un po’ come un eterno secondo (anzi, terzo). Sbagliato. Simon è un vincente e si vede che la cura De Carli è portentosa. Il Campione in carica e leader della vigilia, Kay de Wolf, Husqvarna Nestaan, combina un disastro, scivola indietro e lancia il duello tra i “cugini” di Marca, Laengenfelder, nuova tabella rossa, e Andrea Adamo, portentosamente tornato sui pivelli del Mondiale 2023. Ergo, se tutti i Gran Premi fossero così non si riuscirebbe più a dormire. Parafrasando René Pierotti: Ma quanto è bello il Motocross!
MXGP. l’1 a zero di Lucas contro Romain è netto, chiaro. Tifosi di casa silenti, azzittiti dalla totale supremazia del giovane talento belga. Era una delle ipotesi della vigilia, cioè un violento cambio della guardia, che si profila possibile. E pericoloso per il morale del Campione del Mondo 2015. Lucas Coenen stampa l’holeshot e conduce l’intera gara in testa. Febvre si avvicina, non molla, ma non c’è storia. A parte il dominio assoluto del promosso di De Carli, è interessante il terzo posto di Jeffrey Herlings, corredato del giro veloce. Il penta Campione del Mondo è tornato, ancora una volta.
L’1 a 1 cambia le carte in tavola, Febvre si rifà e vince il Gran Premio. Onore e morale sono salvi. È una prova con punta d’orgoglio. Ancora Coenen il più veloce alla partenza, ma questa volta il francese non ci sta e scatena l’inferno. Ne esce un duello entusiasmante che congela sotto lo striscione di arrivo il passaggio quasi simultaneo dei duellanti. Mezzo secondo appena tra i due. Anche Gara 2 ha il suo hilight di contorno. È il consistente e bel terzo posto di Jeremy Seewer. Lo svizzero di Ducati matura una prestazione che sa tanto di grande standard futuro (e magari non solo), aggiungendo altro sale alla vicenda della MXGP. Inutile dire e ripetere che Andrea Bonacorsi, quinto assoluto nel GP, e per la prima volta autore di un holeshot, è di gran lunga il migliore italiano. Uno vero su cui avrebbero fatto meglio a puntare anche “altri”. Invece è stato il colpo di mercato di Fantic.
Febvre ancora al comando del Mondiale. 441 punti contro i 394 di Lucas Coenen. Tim Gajser, lontano dalla serie da tre Gran Premi, sta per cedere il terzo posto a Glenn Coldenhoff. Bonacorsi è settimo.
MX2. È più vistosa la doppietta di Simon Laengenfelder, KTM, o la disfatta di Kay de Wolf, Husqvarna? Nel bene la prima, nel male la seconda. Elementare, Watson. Ma i due fatti salienti del Gran Premio di Francia della MX2 viaggiano sugli stessi binari paralleli. De Wolf rovina tutto e subito, cadute e cadute in entrambe le manche, e di fatto si esclude dalla cronaca del confronto. L’intera scena è occupata dal duello tra Laengenfelder e Andrea Adamo. Il tedesco è sorprendente, certo, ma Adamo lo è altrettanto. Per due motivi un po’ diversi. Il primo si fa avanti in maniera decisa. Con la doppietta di Ernée Laengenfelder vince il suo 5° Gran Premio della carriera e eguaglia il record del 2023, quando non si è neanche a metà stagione. Si direbbe che è pronto quanto meno per migliorare il triplo terzo posto ottenuto nei Mondiali MX2 corsi dal 2020 a oggi. Gara 1 e Gara 2 sono grosso modo delle fotocopie. È la giornata di grazia del tedesco che va in testa in entrambe per restarci fino alla fine. Sorprendente Laengenfelder, ma sorprendente anche Andrea Adamo. Anche l’italiano è tornato sui livelli del 2023. Si è sbarazzato del torpore post Titolo, ha già vinto tre Gran Premi quest’anno e ha, soprattutto… convinto (probabilmente sé stesso per primo). Sacha Coenen è terzo, Valerio Lata, terzo in Gara 1 e 5° nel GP, vince il confronto con il collega Honda HRC Ferruccio Zanchi, 12°. Quattro KTM ai primi quattro posti della MX2. Da quando la Fabbrica è economicamente e finanziariamente in crisi, di queste ore la soluzione, le sue Squadre corsa “naturali”, cioè non in pista, vanno forte e mettono in campo orgoglio vincente.
Ernée mescola le care della MX2. In un colpo solo, con la doppietta, Laengenfelder passa al comando, trascina alle sue spalle Adamo, e relega De Wolf ad un inabituale terzo posto. Intendiamoci, tra il primo e il terzo ci sono 25 punti, non certo un oceano.
Avanti verso il giro di boa del Campionato del Mondo. 31 maggio-1° giugno, Teutschenthal, MXGP di Germania.
© Immagini Honda HRC, Ducati, MXGP, Infront, Ducati, KTM, Yamaha, Triumph Media
Results MXGP France 2025
1. Romain Febvre (FRA), Kawasaki, 2-1
2. Lucas Coenen (BEL), Red Bull KTM Factory Racing, 1-2
3. Jeremy Seewer (SUI), Honda, 5-3
4. Jeffrey Herlings (NED), Red Bull KTM Factory Racing 3-5
5. Andrea Bonacorsi (ITA), Fantic, 8-8
Standings MXGP 2025 after 9 of 20 rounds
1. Romain Febvre (FRA), Kawasaki, 441 points
2. Lucas Coenen (BEL), Red Bull KTM Factory Racing, 394
3. Tim Gajser (SLO), Honda, 305
4. Glenn Coldenhoff (NED), Fantic, 302
5. Ruben Fernandez (ESP), Honda, 292
Results MX2 France 2025
1. Simon Laengenfelder (GER), Red Bull KTM Factory Racing, 1-1
2. Andrea Adamo (ITA), Red Bull KTM Factory Racing, 2-2
3. Sacha Coenen (BEL) Red Bull KTM Factory Racing, 6-4
4. Oriol Oliver (ESP), KTM, 4-7
5. Valerio Lata (ITA), Honda, 3-10
Standings MX2 2025 after 9 of 20 rounds
1. Simon Laengenfelder (GER), Red Bull KTM Factory Racing, 424 points
2. Andrea Adamo (ITA), Red Bull KTM Factory Racing, 413
3. Kay de Wolf (NED), Husqvarna, 399
4. Liam Everts (BEL), Husqvarna 343
5. Thibault Benistant (FRA), Yamaha 308