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Afyonkarahisar, Turchia, 5 Settembre. Tre Gran Premi alla fine, il terzultimo è il Gran Premio di Turchia sull’insidioso circuito di Afyonkarahisar. Poi Cina e Australia e se ne riparla l’anno prossimo. Volata, vero, la stagione? Il fatto è che a 5 GP dalla fine si è risvegliata riaprendosi alla massima incertezza, sia in MXGP che MX2. Questo vuol dire tutto e niente, i trend in fondo sono marcatori abbastanza attendibili, ma resta il fatto che quando la matematica affronta formule intricate con più variabili anche… i Campionati diventano più interessanti. E poi il Motocross è di per sé Sport d’incertezza.
MXGP. L’unico davvero tranquillo, si potrebbe dire, è Glenn Coldenhoff. Il suo terzo posto in Campionato, un risultato eccellente, è praticamente inviolabile. Non può raggiungere i fuggitivi in testa e non può essere attaccato dagli inseguitori, Femandez o Vlaanderen, se si vuole dare un ordine, e ora i suoi pensieri sono già nel futuro. Il vero rebus della MXGP è lassù, al comando. Lucas Coenen ha un po’… deluso (si fa per dire). Il suo formidabile attacco a Romain Febvre si è un pelo irruvidito negli ultimi GP, “grazie” anche agli exploit del rientrato Herlings e in particolare in Svezia, dove la tendenza si è invertita. Cosicché il senatore francese è ora 31 punti avanti e può, in un certo senso, amministrare. Certo è che fra i due se c’è una variabile “pressione” questa gioca a sfavore del leader. Febvre la sente inevitabilmente, Coenen la può sentire solo come detonatore di un attacco costante, spregiudicato e irriverente fino alla fine. Con il che torna ad essere tutto possibile. Noi tifiamo per… Herlings.
MX2. Qui siamo molto più coinvolti e in fibrillazione. Diciamo la verità, Simon Laengenfelder ci ha sempre impaurito il giusto. Il tedesco è completo, bravissimo ma non entusiasma, quindi tendiamo a vedere piuttosto fragile la sua leadership. Naturalmente il motivo vero è che siamo lì a seguire il Campionato di Andrea Adamo con il massimo dell’attenzione, quasi potessimo dargli un briciolo di energia accessoria. Da un certo punto di vista, il Mondiale MX2 è ancora più ermetico. Laengenfelder è al comando, ma Adamo e Kay De Wolf seguono imperterriti, ciascuno alla ricerca dell’avvicendamento che lo favorisca. Le verità è che dalla Finlandia in poi Adamo ha fatto meglio di Laengenfelder, ma De Wolf ha fatto meglio di entrambi. Ora il Campione del Mondo in carica è ad appena 15 punti dal tedesco, mentre Adamo paga ancora 38 punti. Qualcosa di più della distanza tra Coenen e Febvre in MXGP, e in una condizione diversa, diremmo decisamente meno favorevole. Stiamo a vedere.
© Immagini. Honda HRC, Ducati, MXGP, Infront, Ducati, KTM, Yamaha, Triumph Media, FXAction
MXGP - World Championship - Top 10 Classification: 1. Romain Febvre (FRA, KAW), 835 points; 2. Lucas Coenen (BEL, KTM), 804 p.; 3. Glenn Coldenhoff (NED, FAN), 617 p.; 4. Ruben Fernandez (ESP, HON), 523 p.; 5. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 497 p.; 6. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 466 p.; 7. Andrea Bonacorsi (ITA, FAN), 461 p.; 8. Maxime Renaux (FRA, YAM), 447 p.; 9. Tim Gajser (SLO, HON), 368 p.; 10. Jeremy Seewer (SUI, DUC), 346 p.;
MX2 - World Championship Classification: 1. Simon Längenfelder (GER, KTM), 783 points; 2. Kay de Wolf (NED, HUS), 768 p.; 3. Andrea Adamo (ITA, KTM), 745 p.; 4. Sacha Coenen (BEL, KTM), 648 p.; 5. Thibault Benistant (FRA, YAM), 575 p.; 6. Camden Mc Lellan (RSA, TRI), 548 p.; 7. Liam Everts (BEL, HUS), 538 p.; 8. Valerio Lata (ITA, HON), 386 p.; 9. Guillem Farres (ESP, TRI), 384 p.; 10. Mathis Valin (FRA, KAW), 374 p.;
