MX, GP d'Italia. Cairoli: "Ho buttato al vento il GP"

Massimo Zanzani
Un Cairoli un po' deluso dopo il GP di casa dove ha dato il massimo senza raggiungere la vittoria. Un paio di errori gli sono costati Gara1 e il dolore al ginocchio ha condizionato Gara2 | M. Zanzani, Maggiora
17 giugno 2013

 

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Non hai vinto, ma hai corso come un vincitore.

«Innanzitutto un saluto agli amici di Moto.it. Purtroppo sì, ho buttato al vento il GP. Nella prima manche avevano appena bagnato la pista. Nel secondo giro ho perso il davanti. Mi si è girato il ginocchio che avevo operato nel 2008. Ho sentito un crack, speriamo niente di ché. Dopo non sono più riuscito a trovare il ritmo, mi faceva male, avevo poca confidenza. Poi alla fine stavo recuperando e ho cercato di raggiungere la seconda posizione, poi però ho fatto un altro errore, sono scivolato e dalla seconda posizione più della quarta non sono riuscito ad andare.
Nella seconda manche abbiamo fatto una fasciatura al ginocchio cercando di bloccarlo il più possibile, però non ero tanto sicuro ad appoggiarlo in curva. Poi pian piano mi sono abituato, penso non sia niente di ché. Dopo 10-15 minuti ho trovato un buon ritmo e ho cercato di raggiungere Paulin, anche grazie all'aiuto del pubblico che era fantastico. Sono arrivato da lui che ero già abbastanza stanco e lui ha risposto bene all'attacco ed è andata così. Oggi la pista era molto difficile, si rischiava di cadere e di farsi male».


Tu hai preso dei bei rischi. cosa che non è tanto usuale per te.
«Ma sì, un po' tutti lo abbiamo fatto. Come ho detto la pista era molto difficile, in certi punti se cercavi di spingere un po' di più rischiavi di cadere. Ho cercato di fare il massimo però non è bastato».