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Marvin Musquin diventa ufficialmente "brand ambassador" Troy Lee Design. E fin qui nulla di speciale. Ma in realtà dietro a questo ruolo da influencer c'è molto, molto, di più.
Dobbiamo fare un passo indietro allo scorso Novembre quando Marvin durante il Supercross di Parigi ha annunciato ufficialmente il ritiro definitivo (almeno per il momento dato che sembra andare di moda, ora, ritirarsi per poi tornare alle gare dopo poco) dalle competizioni e anche la fine del suo rapporto con KTM. Una carriera in arancio con due Titoli Mondiali MX2 e un Titolo Supercross Lites East Coast. Dal 2009 al 2024, tredici anni con lo stesso brand, una delle "relazioni" più longeve di sempre. L'unico a fidanzarsi con la casa austriaca più a lungo di lui dovrebbe essere Jeffrey Herlings.
Dal rosso al rosso. Facciamo chiarezza. Prima di salire sulla SXF 250 Factory a metà 2009 - in occasione del GP di Lommel - Musquin si trovava in sella ad una Honda CRF250R di un team privato. Se vi ricoardate bene la casa di Mattighofen strappò, con tanto di causa legale, Musquin ad Honda, ed ora dopo anni il pilota transalpino potrebbe salire di nuovo su una moto rossa. In questo caso, però, una Ducati.
A Gennaio in occasione di Anaheim 1, durante la presentazione americana della Desmo 450 MX notammo Marvin Musquin sotto alla tenda TLD in compagnia di Tony Cairoli. Casualità? Sì, ma fino ad un certo punto, almeno secondo noi, dato che il 23 Gennaio, publicammo un articolo con questa nostra intuizione. Ebbene tale congettura si è avverata.
Anche perchè Ducati necessita di un pilota di grandissima esperienza per sviluppare la Desmo450MX nelle piccole e tortuose piste da Supercross. Con Marvin Musquin e Factory Connection i pressuposti per sviluppare un'ottima race bike ci sono tutti. Ma non solo.
Avete notato anche voi che Cole Seeley è tornato in moto? Ha postato delle stories sul suo profilo instagram senza inquadrare nessuna moto e riprendendo l'ingresso della Temescal Valley (dove tutti i team hanno le loro piste da supercross) e l'altra nostra nuova congettura è questa: anche Seeley contribuirà allo svilippo della Desmo. Ora vi spieghiamo perchè: Cole è da sempre un grande amico di Troy Lee, è un ottimo tester ma soprattutto: quale è il senso di fare dei test nel supercross (perchè ormai quello è il ruolo di Seeley) due giorni dopo la fine del supercross? Quando tutti i team che già corrono si stanno concentrando sull'inizio del National?
Non suona un po' strana anche a voi questa cosa? L'unico nostro dubbio in merito a tale ipotesi è che quando gareggiava Cole ha sempre voluto sospensioni Kayaba mentre lo sviluppo di Ducati è in mano a Factroy Connection che da sempre è legata a Showa.
Quando vedremo, quindi, la Desmo450MX dietro al cancelletto in America? Paolo Ciabatti ci ha confermato più e più volte che saranno pronti per il National 2026 e tecnicamente per il Supercross 2027 ma... quale pilota, più o meno competitivo, o comunque ancora in attività, può prendersi il lusso di firmare con Ducati e rinunciare ad un anno di Supercross?
E' lecito quindi immaginare di vedere una Ducati dietro al cancelletto di Anaheim 1 2026? Non ci sbilanciamo con un si ma replichiamo con un "perchè no?". Con chi!? Non vi possiamo svelare tutto subito.