GP di Lettonia, l'intervista a Stefan Everts

GP di Lettonia, l'intervista a Stefan Everts
Massimo Zanzani
GP elettrizzante in Lettonia con un risultato favoloso soprattutto in MX2 ed eccitante anche in MX1 con il duello tra Philippaerts e Cairoli. Le impressioni di Everts sul week-end di gare | M. Zanzani, Kegums
29 giugno 2010

Punti chiave

 
Stefan Everts, un altro GP strepitoso in Lettonia.
«Sì, non era una pista facile, molti piloti hanno sofferto e avuto difficoltà ma il risultato è stato favoloso, specialmente in MX2 con Jeffrey vincitore del GP. La seconda manche è stata una gara molto tirata, molto spettacolare. La settimana scorsa in Germania non è stato così eccitante, ma oggi la seconda manche MX2 è stata molto interessante. Jeffrey era secondo e Roczen era lì a lottare per il primo posto. E’ stato un non stop fino all’ultimo giro e Jeffrey si è dato da fare per rimanere in testa. Mi aspettavo che Roczen facesse un sorpasso alla fine, perché sembrava che si stesse risparmiando da un po’ per poter attaccare, ma alla fine non ci è riuscito, così anche Frossard l’ha raggiunto ed è passato secondo. E’ stato un bel giorno per Jeffrey, perché le ultime gare sono state dure per lui. E’ dall’inizio della stagione che "ci pensa" e ha avuto qualche difficoltà negli ultimi tre, quattro GP. Adesso sono felice per lui, perché ha ritrovato il passo, gli ho detto che lui ogni week end può salire sul podio, ma deve iniziare a pensarlo anche lui, deve correre con la mente libera. Lui è da podio e oggi, con un po’ di fortuna, con Marvin caduto alla prima curva della seconda manche, ha avuto una possibilità di vincere è l’ha colta».
 

Marvin ha fatto una incredibile seconda manche.
«Sì, gliel’ho detto alla fine. Queste sono quelle situazioni, quando sei in testa al campionato, in cui se sei veloce e potente nessuno ti può battere. Nella seconda manche ha mostrato di essere molto intelligente e calmo ed è arrivato settimo con una grande rimonta, è stato bravo».


C’è stata un po’ di lotta anche nella prima manche in MX1.
«Sì, tra Philippaerts e Cairoli. E’ stata dura. David ha provato a guidare in modo difensivo e ogni volta che si sono trovati a battagliare David è riuscito a fare qualcosa in più. Se guardi la seconda manche non è andato molto bene, credo che abbia usato molte delle sue energie nella prima per tenere a bada Cairoli, e nella seconda ha sofferto dall’inizio. Comunque, Tony ha perso contatto quando si è trovato al quarto posto e gli altri erano andati. E’ un peccato, Tony si è rivelato protagonista nella seconda manche, all’inizio girava a 1.3 secondi, questo dimostra quanto è forte. Non ha vinto il GP, ma ha fatto una buona cosa per il campionato, e questo è quello che conta. In questo momento vogliamo assicurarci entrambi i campionati, ed è quello che sta facendo i nostri ragazzi».


Desalle è sempre forte però.
«Sì, è andato forte nella prima gara e ha raggiunto Bobryshev, era avanti un bel pezzo. Lui è molto costante, fa delle buone partenze, non commette errori. Me lo aspettavo dall’inizio dell’anno che fosse il contendente al titolo numero due, dietro ad Antonio. E’ secondo e sta sfidando Antonio, certi giorni può e certi non può, ma Clement è molto costante». 

Ascolta tutte le dichiarazioni di Everts nell'intervista audio completa (in inglese) che trovi nel box sopra a sinistra.

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