MXGP. Desalle VS Cairoli. La sfida si rinnova in Svezia

MXGP. Desalle VS Cairoli. La sfida si rinnova in Svezia
Massimo Zanzani
L’infido tracciato scandinavo attende una lotta senza mezzi termini tra i due pretendenti al titolo MXGP | M. Zanzani, Uddevalla
4 luglio 2014

Punti chiave

 

Come se il fondo sabbioso, duro e sassoso della scenografica pista svedese situata ad un centinaio di chilometri a nord di Göteborg non fosse già di suo decisamente impegnativo, ci si mette anche un meteo ben poco clemente con temporali e una temperatura da 11 a 23 gradi a preannunciare un GP da delirio. I piloti sono avvisati, ad iniziare da Antonio Cairoli che proprio su questa pista ebbe una delle più amare esperienze della sua carriera, quando perse una manche per essere letteralmente sprofondato un un cumulo di fango tipo sabbie mobili che si trovava fuori pista creato dal trattore che aveva ripulito la patina superficiale presente in pista.
 

Sarà quindi una sfida difficile e impegnativa come e più del solito quella del GP di Svezia, dodicesima tappa iridata, dove il siciliano della KTM punta al primo posto per non dare modo a Clement Desalle di avvicinarlo pericolosamente. I 25 punti di ritardo dell’ufficiale Suzuki in fondo non sono moltissimi, considerando che basta un intoppo tecnico per rimescolare le carte in tavola e dare una nuova prospettiva ad un campionato che sino ad ora sembrava essersi corso all’insegna del Tonino nazionale.


I due fuoriclasse della classe regina sono gli unici assieme a Jeremy Van Horebeek ad aver sfondato la soglia dei quattrocento punti nella classifica iridata, ma con dodici manche ancora in programma tutto può succedere ed è per questo che da Maggiora Cairoli ha cambiato strategia passando dalla continuità alla massima prestazione mirando direttamente al gradino più alto del podio. Ancora assenti per infortunio sia Evgeny Bobryshev che Paulin Gautier, in lizza per il podio oltre che al fiammingo della Yamaha c’è però anche Max Nagl protagonista nello scorso GP di un fantastico rientro in gara dopo essere rimasto a lungo fermo per un incidente in allenamento.


Novità del campionato è il ritorno del 23enne australiano Dean Ferris, che il team IceOne ha ingaggiato per correre nella MXGP con la Husqvarna di Tyla Rattray ancora infortunato.


MX2

Vogliamo parlare della MX2? Beh, basta ricordare che Jeffrey Herlings pur con una gara in meno ha già totalizzato 105 punti in più rispetto ad Arnaud Tonus, tra l’altro fermo per la lussazione di una spalla, e 125 sul compagno di squadra Jordi Tixier. Forse non c’è bisogno di azzardare pronostici.

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