Cairoli: “Un GP difficile, lo dedico alla mia famiglia”

Massimo Zanzani
"Un GP difficile ma siamo contenti del risultato". Così Tony Cairoli commenta il fine settimana in Regno Unito, dove ha confermato la classe e la professionalità del grande campione | M. Zanzani, Matterley Basin
26 maggio 2014

Punti chiave


La prima manche è stata sempre bella tirata.
«Sì ho avuto Frossard sempre attaccato. Ha girato bene anche lui e io ho dovuto fare molta attenzione alle traiettorie perché era sempre dietro. Abbiamo portato a casa dei punti importanti».


Nella seconda manche sei partito settimo. Cosa è successo alla partenza?

«Sono partito bene, ma a metà rettilineo ho sbagliato un po' la cambiata, le 450 mi hanno affiancato e quasi c'è stato un contatto. Ho dovuto levare il gas e sono arrivato alla curva bene, ma mi è caduto davanti Frossard e per evitarlo ho dovuto rifrenare, ma siamo contenti di come è andata la rimonta».


Immagino che anche la settimana prima non sia stata una settimana facile per te. (Il padre di Tony è deceduto, NDR).
«Sì sono state due settimane difficili, senza molti allenamenti, per quello che è successo, ora dobbiamo tornare in forma e riprenderci per le prossime gare».


A chi vuoi dedicare questa vittoria.
«Alla mia famiglia ovviamente, che ha vissuto una settimana molto difficile e soprattutto al mio papà e alla mia mamma che non ci sono più».

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