Honda Motocompacto, l'erede elettrico del Motocomp è realtà

Nicola Andreetto
L'anello mancante tra monopattino, ebike e trolley debutta negli USA a meno di mille dollari: 20 km di autonomia ai 25 orari e dimensioni da valigetta. Lo vorreste per andare in ufficio?
15 settembre 2023

Potete bullizzarlo con nomignoli come powerbank con le ruote o valigia motorizzata, ma il mini veicolo elettrico di Honda pensato per la micromobilità ed erede del mitico motorino degli anni 80 è arrivato (almeno negli States) e con le sue mini ruote ha intenzione di portare a destinazione migliaia di pendolari e commuter. Se siete abbastanza giovani da poter usare la memoria e abbastanza vecchi da conservare ricordi degli anni Ottanta, è probabile che come il sottoscritto abbiate già visto un micro motorino che Honda produceva a quel tempo. Si chiamava Motocomp e debuttò nel 1983 e il suo scopo era essere ripiegato e riposto nel baule delle piccole citycar giapponesi, in particolare della minuscola Honda City, per poi essere utilizzato per coprire quell'ultimo miglio di traffico congestionato o di ZTL. Allora la propulsione era naturalmente a benzina e molto probabilmente anche questo fu uno dei motivi del suo scarso successo. La produzione smise dopo appena due anni. L'idea di trasportare un motorino che può perdere olio o miscela nel baule o ti può scottare quando vai a riporlo non credo fosse in cima alle ambizioni degli automobilisti neppure in pieno periodo di boomer e petrolhead. Figuriamoci oggi che c'è l'elettrico!

Ecco che l'idea del Motocompacto riprende forma o, meglio, prende la forma di una valigia. Di fatto è l'anello mancante tra un monopattino, una ebike e un trolley e riesce magicamente ad unire le criticità di tutte e tre le categorie. Dalla stabilità dei primi al sex appeal della terza passando per il prezzo della seconda. La velocità di punta è naturalmente inferiore ai 25 km/h ma questo direi che è pure sufficiente oltre che legale. Il motore è nella ruota anteriore e genera 450 W mentre riguardo la batteria c'è una carenza di informazioni anche se l'autonomia dovrebbe essere di circa 20 km così come una ventina sono i chili di peso (18,7 per la precisione). Non è leggerissimo dunque ma neppure un macigno. Se non soffriamo di ernia al disco possiamo estrarlo dal baule del nostro SUV elettrico, alzare il sellino e il manubrio e aprire i pedali per cavalcarlo come un tempo facevamo con il cavalluccio a dondolo della Fisher Price. C'è anche un piccolo display con illuminazione led che consente di impostare i riding mode, controllare la velocità e il livello di batteria. Si può inoltre collegare via bluetooth tramite app universale per aggiungere qualche opzione in più tra le quali, supponiamo, ci possa essere anche la geolocalizzazione. Metti che lo perdi. Per quanto riguarda la ricarica, si parla di tre ore e mezza con un caricatore da 110 V che può essere trasportato in un apposito spazio nel caso volessi ricaricarlo sotto la scrivania in ufficio.

Il motocomp del 1983 esposto di fianco alla Honda City in fiera a Motegi
Il motocomp del 1983 esposto di fianco alla Honda City in fiera a Motegi

Quando è completamente ripiegato, il Motocompacto è largo appena 9,4 cm, lungo 74 cm e alto 54. Il telaio è in alluminio ed è presente un anello di sicurezza per agganciarlo ai lucchetti per bici. Al momento verrà venduto negli USA a 995 dollari (circa 930 euro) e soltanto online. Non sappiamo quando arriverà in Europa, ma speriamo molto presto naturalmente.

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