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Il nostro test del sistema Centrix sulla Raymon Tarok ci ha permesso di valutare direttamente le prestazioni di questo nuovo motore per e-MTB. Siamo stati tra i primi in Italia a provare questa soluzione che porta l'esperienza automotive di ZF nel mondo della micro mobilità.
Il motore ZF Centrix presenta specifiche bilanciate:
La Raymon Tarok 160 offre 160 mm di escursione con configurazione mullet a €7.299.
Il Centrix colpisce per la dimensione compatta: appena più grande di una lattina di pomodori. Il motore è riempito d'olio e utilizza un sistema di trasmissione ad anello concentrico.
Il sistema di fissaggio è il più interessante: montaggio nel telaio tramite staffa metallica e quattro viti, simile a un attacco manubrio. Questa soluzione offre ai progettisti maggiore libertà nel posizionamento dei fulcri, risultando in telai più snelli e simili alle MTB tradizionali.
Durante il test, il Centrix ha mostrato una pedalata solida simile ai sistemi Bosch, con attivazione basata sulla coppia applicata - non si attiva solo con la cadenza.
Abbiamo utilizzato principalmente la modalità "Active Sport" tra le quattro disponibili, che ha garantito risposta dinamica e controllo della potenza. Il punto di forza principale è stata l'incredibile trazione in tutte le condizioni - probabilmente una delle migliori mai provate.
L'autonomia è comparabile ai sistemi Bosch da 750Wh, mentre il rumore si posiziona tra Bosch (più silenzioso) e Shimano (più rumoroso).
La nostra prima esperienza con il sistema ZF Centrix è stata promettente. L'eccezionale trazione rappresenta il punto di forza principale, anche se serviranno test comparativi più approfonditi.
Dopo questo primo test, possiamo dire che è un eccellente punto di partenza. L'attesa aumenta considerando l'arrivo del nuovo software che porterà la coppia a 105 Nm e la potenza a 750W.
Test più approfonditi seguiranno presto.