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Si conclude prematuramente l'esperienza di Aleix Espargaró nel mondo del ciclismo professionistico. Il pilota catalano, che aveva intrapreso questa nuova avventura sportiva con la formazione development di Lidl-Trek a fine 2024, ha annunciato in questi giorni la decisione di abbandonare l'attività agonistica su due ruote a pedali.
Una scelta non spontanea, ma dettata dalle esigenze della Honda, la Casa con cui Espargaró collabora in veste di tester nel Motomondiale dopo il ritiro definitivo dalle corse. Il team giapponese ha infatti richiesto al trentaquattrenne di Granollers di concentrare tutte le sue energie esclusivamente sulla MotoGP, rendendo impossibile la conciliazione tra le due discipline che tanto aveva sperato di portare avanti parallelamente.
A svelare i retroscena della decisione è stato lo stesso Espargaró, che ha spiegato come sia stato il team manager di HRC Honda, Alberto Puig, a chiedere un impegno totale nelle corse motociclistiche. "Alberto Puig conosce la mia passione per le biciclette, ma mi ha chiesto di essere più concentrato sulle moto", ha rivelato il pilota spagnolo con evidente rammarico. Una posizione netta da parte della casa nipponica, che evidentemente ritiene cruciale avere un test rider completamente dedicato al progetto di rilancio della RC213V, la moto che nelle ultime stagioni ha faticato a competere con le rivali europee.
Espargaró ha ammesso candidamente di aver sottovalutato la difficoltà di gestire due carriere sportive ad alto livello contemporaneamente: "Pensavo di poter stare nei due mondi e non è stato così". Una dichiarazione che testimonia quanto sia stata dura per lui rinunciare a una passione che era diventata molto più di un semplice hobby.
Nonostante la breve durata, l'avventura di Espargaró nel ciclismo professionistico ha prodotto risultati tutt'altro che trascurabili per un atleta proveniente da una disciplina completamente diversa. Il pilota catalano è riuscito a conquistare un settimo posto nella 114ª Gravel Race delle UCI World Series, dimostrando di possedere le qualità fisiche e tecniche necessarie per competere anche sullo sterrato. Ha inoltre preso parte al Tour of Austria, una delle corse a tappe più impegnative del calendario ciclistico, anche se l'esperienza si è conclusa prematuramente a causa di una caduta nella terza frazione che lo ha costretto al ritiro.
L'ex pilota Aprilia ha gareggiato anche nel Circuito de Getxo, una delle classiche del calendario spagnolo, continuando ad accumulare esperienza e chilometri nelle gambe. Risultati che, contestualizzati rispetto al suo background motociclistico, assumono un valore ancora maggiore e testimoniano l'impegno profuso in questa nuova sfida sportiva.
Per Espargaró non si è trattato di semplici apparizioni promozionali, ma di un vero tentativo di costruirsi una seconda carriera nel mondo delle due ruote a pedali.
Nonostante la conclusione dell'attività agonistica, il rapporto tra Espargaró e il team Lidl-Trek non si interrompe completamente. Il pilota catalano ha infatti confermato che continuerà a pedalare e ad allenarsi insieme ai corridori della squadra tedesca ogni volta che il fitto calendario della MotoGP gli concederà pause sufficientemente lunghe.
Fonte: Cicloweb
Immagine: Instagram Aleix Espargaro