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Valencia - Pedro Acosta ha chiuso la stagione 2025 con sentimenti contrastanti, nonostante il 4° posto finale in classifica, con tanto di sorpasso a Bagnaia nell'ultimo GP.
In questo articolo riporto alcune parole del classe 2004 dette domenica pomeriggio e altre dette martedì, dopo i test.
Domenica Acosta non ha nascosto la frustrazione per una moto che definisce "non sufficiente" per lottare ai vertici.
Due giorni dopo, nel test, Acosta ha visto segnali incoraggianti: i nuovi pacchetti aerodinamici hanno reso la moto più stabile ed equilibrata.
Tuttavia chiedendogli domenica un voto per la stagione Acosta non si è fatto sconti: un secco 5, accompagnato da una dichiarazione che non lascia spazio a interpretazioni: "Non abbiamo lottato per niente".
Troppo ambizioso oppure si è sottovalutato, rispetto a quel che ha fatto? Oppure ancora sarebbe contento solo se potesse lottare per il mondiale?
Ad ogni modo ecco alcuni passaggi interessanti dell'intervista di domenica pomeriggio. Nella gara lunga Acosta ha chiuso al 4° posto.
Sei contento del quarto posto in campionato?
"Voglio dire, per come ho iniziato il campionato, penso che prima di arrivare a Jerez ero undicesimo, non è stato un brutto ritorno. Molta costanza tra i primi cinque, ma manca ancora molto. Voglio dire, come ho detto, sono venuto qui con il sogno di poter lottare per il campionato. E questo non è quello che abbiamo ottenuto alla fine, è vero che abbiamo ottenuto un ottimo risultato, un'ottima costanza, ma non è abbastanza"
C'è qualcosa di positivo che puoi trarre da questa stagione?
"Ho imparato molto. Penso di essere migliorato molto come pilota, ad esempio sono stato più costante, ma ora voglio di più. Come ho detto, penso di stare dando tutto da parte mia. Non ho avuto molti incidenti, non ho perso tempo, non ho commessoo molti errori. È piuttosto difficile gestire tutto perché non si può fare una gara perfetta, e anche se la si facesse, il nostro limite è il podio e non tutti i giorni"
Qual è il tuo voto per questa stagione da 1 a 10?
"5. Miglioriamo, ma non abbiamo lottato per niente. L'ho detto chiaramente quando ho firmato per KTM che volevo lottare per il campionato, ma non abbiamo lottato per niente"
Sui test in generale...
"In realtà nel pomeriggio è andata abbastanza bene. Abbiamo provato i pacchetti aerodinamici. È vero che c'erano molte altre cose, ma erano un po' secondarie, diciamo allora bene, ci siamo concentrati sul provare i pacchetti, abbiamo comparato con quello standard e dovevamo prendere una decisione, no? Alla fine è vero che è andata bene, credo che renda la moto più stabile. Stabile perché i nostri punti di forza sono forti, ma i nostri punti deboli sono molto deboli, rende la moto un po' più proporzionata, credo che per il poco che abbiamo girato possiamo essere un po' più soddisfatti"
Comparato con il test dell'anno scorso (quando KTM era in forte difficoltà economica, ndr) sei più contento per le novità o no?
"Sì, oggi abbiamo provato più cose rispetto all'anno scorso e la giornata è stata più o meno produttiva. Alla fine il problema con l'aerodinamica che... ci sono molte sfumature di grigio, non è tutto bianco o nero, ci sono molte sfumature di grigio. Quindi ora tocca al team analizzarlo con i dati e vedere cosa possiamo capire"
Il gap con i rivali si è chiuso?
"No, non siamo andati 5 decimi più veloci, quando lo saremo sarà chiuso"
Non è sufficiente questa moto per lottare ai vertici?
"Questa moto non è sufficiente, ma è quello che avevo già detto che non sarebbe successo un miracolo martedì. Vedremo come andrà in Malesia. Quindi credo che abbiamo fatto una buona giornata nonostante i pochi giri che abbiamo fatto, tutto abbastanza chiaro per andare in Malesia a febbraio e vedremo cosa succederà"
Jorge Lorenzo ha detto che l'unico che può battere Marc Marquez è Pedro Acosta, se avrà una moto al pari di Ducati. Cosa ne pensi?
"Non penso, solo vivo, non penso, vivo"
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