MotoGP 2025. Manuel Poggiali: "Marc sa autocriticarsi, Pecco? Serve studio e tenacia"

Manuel Poggiali, coach di Ducati in MotoGP è da diverse stagioni una figura centrale all’interno della squadra. Un incarico che è decisamente cambiato rispetto al passato. “È un lavoro che è cambiato molto. Ora è tutto diverso, molto più organizzato. Si condividono più aspetti prima di parlare con il pilota, perché il team interno è molto più strutturato”, ha spiegato il sammarinese in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

Poggiali ha poi parlato a lungo di Marc Marquez, soffermandosi sul percorso che ha riportato il 93 a competere per il nono titolo mondiale. “Il suo cammino è stato molto emozionante. Molti piloti avrebbero faticato a tornare competitivi dopo infortuni così gravi; lui invece è riuscito a rimettersi in gioco, prendendo decisioni difficili come lasciare la Honda per unirsi a Gresini. Il suo coraggio merita grandi elogi, anche se è passato inosservato. Marc ha fatto un ottimo lavoro nel tracciare questa strada”, ha raccontato.

Secondo il coach Ducati, uno degli aspetti più significativi di Marquez è la sua capacità di comprendere ciò di cui ha realmente bisogno, anche nei momenti più complessi. “A volte la sua aggressività lo ha portato a commettere errori, come ad Austin, Jerez o Silverstone, ma non si arrende mai e lo ha dimostrato per tutta la sua carriera”. Poggiali ha parlato anche del ruolo che ha avuto lo spagnolo all’interno del box: “È un leader, uno che coinvolge le persone che ha intorno e scherza spesso. In questa stagione, in più di un’occasione, si è messo in discussione dicendo: ‘Lascia la moto così com’è, sono io che devo lavorare su alcuni dettagli’. È insolito sentire parole del genere da un campione di questo livello e, dal mio punto di vista, proprio questa caratteristica lo ha reso ancora più forte nel 2025”.

Il bilancio su Marquez, secondo Poggiali, è quello di un pilota estremamente maturo. “Nel corso della sua carriera Marc ha vissuto anche molti insuccessi, ma quest’anno ha commesso pochissimi errori. È stato competitivo e molto acuto. Anche nelle due gare in cui ha dovuto fare i conti con problemi di pressione della gomma anteriore, ha dimostrato grande intelligenza tattica, sapendo quando lasciarsi superare per non perdere terreno. Ha avuto la compostezza di gestire la situazione e, alla fine, ha vinto quelle gare”.

Infine, ha parlato anche di Pecco Bagnaia, reduce da una stagione più complicata del previsto. “I risultati non sono stati quelli che ci aspettavamo. Bisogna saper ottimizzare quello che si ha a disposizione e non sempre tutto è andato alla perfezione”, ha ammesso. Nonostante ciò, Poggiali si è detto fiducioso sul futuro: “Sono convinto che Pecco si riprenderà nel 2026. Questa è una qualità dei grandi campioni”. Per far si che Pecco possa tornare a lottare per la vittoria, secondo il coach Ducati, serviranno “studio, analisi e tanta tenacia”, elementi fondamentali per riportare Bagnaia al livello a cui ci aveva abituato.