MotoGP 2025. I test di Valencia. Celestino Vietti racconta il regalo-MotoGP: "Stile simile alla Moto2, ma frenata impressionante!"

MotoGP 2025. I test di Valencia. Celestino Vietti racconta il regalo-MotoGP: "Stile simile alla Moto2, ma frenata impressionante!"
Giorno di test a sorpresa per il pilota della Moto2, causa infortunio di Morbidelli: "L'ho saputo domenica". Ha girato in 1.32.5, un tempo che Bagnaia ha definito non male. Ancora Vietti: "Giornata che non dimenticherò mai, ho cercato di divertirmi e di non cadere. Mi aspettavo che la moto fosse un po' più rigida, ma è davvero leggera e si può guidare molto bene, più o meno come la Moto2"
19 novembre 2025

Valencia Celestino Vietti ha completato il suo primo test - a sorpresa! - in MotoGP a Valencia sostituendo Franco Morbidelli, costretto a saltare la sessione per l'infortunio di domenica, quando ha colpito Aleix in griglia di partenza.

Vietti ha girato con la Ducati di Morbidelli, vivendo un'esperienza che ha definito "indimenticabile". Nonostante la consapevolezza di dover fare attenzione e non rischiare troppo e a non cadere, Vietti ha potuto testare le differenze tra la sua Moto2 e la MotoGP, trovando sorprendentemente molte similitudini nello stile di guida.

La potenza in rettilineo e la forza frenante sono stati gli aspetti che più lo hanno colpito, anche se ha ammesso di essere stato troppo lento per stare al passo con gli altri piloti in pista: ha chiuso ultimo in 1'32.511 un tempo che Bagnaia ha definito "non male". Al rientro al box, dopo il secondo e ultimo run, è stato accolto dal team con applausi e abbracci, che Vietti ha ricambiato con un bellissimo e inatteso stoppie.

Che giornata è stata per te?

"Una giornata davvero speciale, una giornata che non dimenticherò mai. La moto è incredibilmente più veloce in rettilineo, ma anche la potenza dei freni è davvero impressionante, perché si frena più o meno come in Moto2, ma si arriva molto, molto più velocemente. Quindi è stata davvero una giornata speciale. Voglio ringraziare tutti, Ducati, il team VR46 e il team Speed Up, il mio team in Moto2. Mi dispiace molto per Franco che ha dovuto saltare i test. Spero che possa riposarsi bene e ricominciare la nuova stagione con ottimismo"

Quanto è stato difficile fisicamente guidare queste moto?

"È faticoso fisicamente, soprattutto la frenata, perché, come ho detto, si arriva molto più veloci. Ma la distanza di frenata è più o meno la stessa. Alla fine mi aspettavo che fosse un po' più rigida, ma la moto è davvero leggera e si può guidare molto bene, più o meno come la Moto2. Non ho fatto molti giri, mi sento bene. Forse se avessi fatto più giri, sarei stato più stanco"

Questo test è importante in qualche modo per il futuro?

"No, non credo. È un regalo della squadra, lo apprezzo molto. Forse è più una motivazione in più per me per cercare di fare bene in Moto2 e cercare di avere l'opportunità di guidarla di più (la MotoGP)"

Quando hai saputo di questo test?

"Domenica sera, dopo che hanno controllato Franco e hanno deciso di non farlo guidare, lì VR46 mi ha chiesto se volevo farlo"

Vietti in azione col suo numero, 13
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Sei riuscito a lavorare bene con tutti i dispositivi, le leve, i cambi e così via?

"Ho usato solo l'abbassatore in rettilineo, una cosa era abbastanza"

Cosa è stato più difficile, abituarsi ai freni in carbonio o abituarsi alla velocità e valutare quando frenare?

"Alla fine il carbonio quando lo si mette in temperatura era qualcosa che si gestiva più o meno come uno normale, ha molta potenza. Ma quando si è in temperatura è davvero bello da usare. La cosa più difficile è stata capire il limite della gomma, sicuramente è una gomma diversa, di dimensioni diverse. Bisogna capirlo un po'. Non l'ho capita completamente, ma sì, è stato bello"

Uccio ti ha detto "per favore non cadere" o te lo sei detto tu stesso?

"No, è qualcosa che mi sono detto da solo, non potevo entrare e provare a fare cose folli. Quindi sì, è stata una giornata perfetta, dovevo solo godermela"

Quando sei entrato in pista, qual è stata la prima idea, la prima cosa che hai pensato?

"Che non dovevo cadere (ride, ndr). Le prime due marce che ho inserito ho capito immediatamente che era qualcosa di davvero diverso, poi ho portato le gomme in temperatura e ho cercato di godermela"

Hai detto che più o meno lo stile di guida è come la Moto2?

"Sì, perché ora la Moto2 con il motore Triumph... in alcuni casi devi fare il pick up, devi fermarti. La moto non ha molta velocità in curva, un po' più della MotoGP, ma è qualcosa di simile. Quindi più o meno lo stile di guida è simile, poi devi sistemare qualcosa per essere più veloce"

Hai visto altri piloti in pista?

"Sì, li ho visti, ma ero troppo lento per vederli più di una curva, ma va bene, mi sono divertito"

È stato difficile per i ragazzi del team fermarti dopo 24 giri?

"Sì. Inoltre ho detto che non vedo il tabellone, ma forse era una bugia. Volevi fare altri giri"

Proverai a parlare con Franco o Bez o qualcuno dei ragazzi adesso per vedere cosa ne pensano? Condividere l'esperienza con loro?

"Sì, certo, voglio parlare con loro. Anche Pecco mi ha visto quando ero in pista, quindi voglio chiedergli cosa ha visto dall'esterno"

Vietti sorride dopo il 1° run con la MotoGP VR46
Vietti sorride dopo il 1° run con la MotoGP VR46 Foto di René Pierotti
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